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Oggi c’è una cucina dove estetica e food design sono andati oltre, anche i piatti degli chef stellati. Una cucina che esalta il cibo a 360° per puro piacere estetico. Se ne parla a convegno con l’Accademia della Cucina Italiana (Milano, 22 novembre)

In principio c’erano la bellezza degli ingredienti, la creatività dello chef e la composizione dei piatti pensata per stupire. Oggi c’è una cucina dove l’estetica o food design sono andati oltre il semplice concetto del piatto bello anche da vedere o del cibo studiato dai marchi del food per sorprendere ed esser competitivi sul mercato. Oltre, verrebbe da dire, anche l’alta cucina degli chef stellati, una cucina pensata più che altro come puro piacere estetico, che esalta il cibo a 360°, attraverso anche la progettazione di oggetti di design capaci di osannare, promuovere e comunicare il piatto stesso, l’alimento e il menu in tavola. Moderni utensili e stoviglie che fanno da vetrina ai prodotti agroalimentari. Come si è arrivati a questo punto? Le evoluzioni culturali e filosofiche della cucina e della tavola, dall’estetica al food design, dall’arte del gusto al mondo delle stoviglie, saranno al centro di “La filosofia della cucina e l’estetica della tavola: un unico mondo, in divenire”, convegno promosso dalla Delegazione Milano Navigli dell’Accademia Italiana della Cucina con l’Università degli Studi di Milano, con il patrocinio del Comitato Scientifico Expo2015 del Comune di Milano, il 22 novembre all’Università Statale di Milano. A parlarne, professori di tre Università italiane (Milano e Firenze), uno chef stellato (Enrico Bartolini) e un critico gastronomico (Enzo Vizzari).
Il ruolo e le evoluzioni della cucina e della tavola saranno esplorati e contaminati da punti di vista diversi, per rispondere a cosa rappresenta la cucina oggi e quali sono i canoni estetici che accompagnano questa trasformazione, dalla tavola, al design dei cibi e delle stoviglie. La presentazione della tavola, dei piatti, dell’alimentare in generale diventa un fatto sempre più importante e indagato. Il food design, in particolare, rappresenta una forte esigenza del mercato e un elemento fondamentale nella comunicazione, che vede i marchi del food, e non solo, attenti a valorizzare i prodotti verso un target alto, per distinguersi ed essere competitivi. Dal ristorante ai punti retail. Per questo al designer si richiede una formazione olistica sui vari aspetti della disciplina, ad esempio dal prodotto all’interior design, perché possa intervenire alla fabbrica di idee per consumatori sempre più esigenti e informati.
La filosofia della cucina indagherà sotto tre profili diversi il mondo dell’alimentazione. La professoressa Maria Canella, docente di Storia e documentazione della moda all’Università degli Studi di Milano, racconterà le abitudini degli italiani a tavola, cosa mangiano e cosa preferiscono, quali le tradizioni dei consumi e le tendenze future, toccando i fondamenti del pensiero filosofico contemporaneo. A cui si integra l’esperienza dello stellato Enrico Bartolini del ristorante Devero di Cavenago di Brianza, il quale incuriosirà esponendo cos’è oggi un classico contemporaneo in cucina grazie alla laboriose e creative mani di uno chef. E il critico enogastronomico Enzo Vizzari, direttore de Le Guide de l’Espresso, svelerà cos’è la nuova cucina italiana.
A proposito invece della dimensione estetica della tavola, cioè l’idea della cucina come presentazione nella sua forma e modo d’essere come rappresentazione, Elio Franzini, docente di Estetica all’Università degli Studi di Milano, spiegherà il concetto del gusto della tavola, infatti dal gusto nasce l’estetica. Il design a tavola sarà affrontato da Marco Turinetto, docente di Strategie e sviluppo del brand al Politecnico di Milano. E il cibo secondo una visione prospettica, che si ispira alla cupola di Firenze del Brunelleschi, da Maria Antonietta Esposito, architetto e docente di Gestione del progetto all’Università degli Studi di Firenze. Le relazioni e connessioni del gusto saranno analizzate infine da Elisabetta Cianfanelli, docente di Industrial design all’Università degli Studi di Firenze.
Info: www.accademiaitalianacucina.it

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