L’alta cucina made in Italy non esporta solo creatività. Anche gli strumenti per realizzarla si ritagliano il loro “momento di gloria”: da Sadler a Romito gli chef stellati d’Italia e Pentole Agnelli volano all’“Italian Cuisine World Summit” a Dubai

L’alta cucina made in Italy non esporta solo creatività, e anche gli strumenti per la sua realizzazione si ritagliano il loro “momento di gloria”: i più famosi chef stellati d’Italia e le Pentole Agnelli volano all’“Italian Cuisine World Summit” a Dubai (fino al 20 novembre; www.dubaisummit.itchefs-gvci.com), protagonisti ai fornelli dell’evento dedicato alla cucina, al cibo e al lifestyle made in Italy in Medio Oriente.
Attraverso le loro performance di cucina, 17 grandi chef stellati Michelin - da Tomaso Arrigoni a Claudio Sadler, da Antonella Ricci e Vinod Sookar a Niko Romito, da Igor Macchia a Marco Sacco, da Giorgio Locatelli a Marianna Vitale, da Lionello Cera ad Enrico Bartolini, da Maurizio e Sandro Serva a Rosanna Marziale, da Pino Cuttaia ad Anthony Genovese e Tano Simonato, per citarne solo alcuni - raccontano il loro mondo di sapori e il corso attuale della cucina italiana.
L’“Italian Cuisine World Summit” è l’evento itinerante, promosso dall’Associazione Gruppo Virtuale Cuochi Italiani, il network di oltre 2.200 cuochi, ristoratori e culinary professional italiani, che lavorano in 70 Paesi del mondo.
Info: www.pentoleagnelli.it