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Le proprietà benefiche della Dieta Mediterranea sono note. Ora una ricerca internazionale dei ricercatori di Harvard pubblicata sul “British Medical Journal” la paragona ad un “elisir di longevità” perché agisce sui cromosomi che ne sono responsabili

Che la Dieta Mediterranea fosse uno dei migliori regimi alimentari al mondo, è già stato ampiamente dimostrato da tante ricerche che pongono l’accento sugli effetti benefici di questo tipo di alimentazione, Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’Unesco. Per la prima volta, però, una ricerca internazionale la paragona quasi ad un “elisir della longevità”: secondo uno studio condotto nell’Ospedale Brigham & Women di Boston dai ricercatori di Harvard che ha preso in esame 4.676 donne e che è stato pubblicato sul “British Medical Journal”, la Dieta influenza l’attività della telomerasi, l’enzima che ostacola l’accorciamento dei telomeri, estremità dei cromosomi associati alla nostra longevità.
“La metanalisi (1966-2008) di tutti gli studi sul rapporto tra Dieta Mediterranea, malattie croniche e mortalità - spiega Pietro Migliaccio, nutrizionista e presidente della Sisa-Società italiana di scienza dell’alimentazione - ha dimostrato una stretta correlazione tra questo tipo di dieta ed il miglioramento della salute. In particolare la Dieta Mediterranea ha determinato la riduzione del 9% della mortalità per malattie cardiovascolari, del 6% dei tumori e ha ridotto del 13% l’incidenza del Parkinson e dell’ Alzheimer. Gli studi effettuati dai ricercatori di Harvard e pubblicati sul “British Medical Journal” - sottolinea - hanno evidenziato, inoltre, che la Dieta Mediterranea aiuta a mantenere la lunghezza dei telomeri ed impedisce, pertanto, che si accorcino e si sfilaccino. I telomeri sono dei segmenti dei nostri cromosomi che regolano i processi di invecchiamento; nel corso degli anni tendono ad accorciarsi e questo processo coincide con il nostro invecchiamento. Fumo, sedentarietà ed obesità sono tutti fattori che favoriscono l’accorciamento dei telomeri, mentre la Dieta Mediterranea difende la salute e la vita delle cellule di tutto l’organismo, contrasta l’accorciamento dei telomeri e pertanto aumenta la longevità. Dunque questi studi - aggiunge Migliaccio - confermano che gli alimenti tipici della Dieta Mediterranea come la pasta, il pane, i legumi, l’olio extravergine di oliva, il pesce, la frutta e la verdura sono alla base della nostra salute e longevità. Premetto che nella Dieta Mediterranea è contemplata una considerevole quantità di carboidrati e ricordo che la pasta ne contiene il 75% ed è pertanto uno degli alimenti “principi” del Modello Mediterraneo: fornisce energia pulita per la salute di tutti i nostri organi ed apparati; apporta proteine, vitamine, sali minerali e fibra. Il tutto a basso costo e nel rispetto della salvaguardia dell’ambiente. Ritengo - conclude il professore - che studi come quelli effettuati e ricerche successive e più approfondite, anche in campi diversi dalla genetica, porteranno a dimostrare infinite altre proprietà scientifiche della Dieta Mediterranea e non solo nel prolungamento della vita ma anche nel rapporto con malattie quali i tumori e l’Alzheimer”.

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