La tendenza al risparmio e soprattutto le tavolate “casalinghe” premiano ancora una volta il legume simbolo di San Silvestro, che costa poco e porta fortuna: a Capodanno per la Cia saranno oltre 5 milioni i kg di lenticchie nel piatto degli italiani

Chiuso il capitolo Natale, parte la corsa agli acquisti per la tavola di Capodanno. E con la crisi e la necessità di risparmiare, ma anche con la scelta di festeggiare a casa con amici e parenti, è “boom” per i prodotti della tradizione: lenticchie, zamponi e cotechini. Lo afferma la Cia - Confederazione Italiana Agricoltori, ricordando che rosse o verdi, piccole o grandi, cotte nel sugo di pomodoro o in bianco, le lenticchie restano assolutamente a buon mercato e le famiglie ne consumeranno il quantitativo “super” di 5,4 milioni di chili, con un aumento dell’8% sullo stesso periodo del 2013. In particolare, il 31 dicembre per il cenone di San Silvestro, tra le mura domestiche o al ristorante, oltre nove italiani su dieci le assaggeranno per gola e tradizione, quella tradizione che attribuisce al legume il ruolo di “porta fortuna” per l’anno nuovo. Il consumo pro capite, sottolinea la Cia, sarà di 20-30 grammi, e soltanto il 9% non le mangerà per intolleranze e/o per gusto personale.
Quanto a zamponi e cotechini, quest’anno saranno ancora più convenienti, merito delle tante offerte e promozioni della gdo con ormai il 30% dei prodotti sugli scaffali “a sconto”, e gli italiani ne serviranno complessivamente in tavola quasi 3 milioni di chili, con un incremento record del 20% ed una preferenza più marcata per il cotechino, scelto in due casi su quattro.