Che l’Italia del vino abbia nel rapporto qualità/prezzo una delle sue armi migliori è una certezza ormai consolidata. Non a caso, il Belpaese è il più rappresentato, con 10 etichette, nella “Top 50 Wine of The Year 2014” del magazine Uk “Decanter”

Che l’Italia del vino abbia nel rapporto qualità/prezzo una delle sue armi migliori è una certezza ormai consolidata. Non sorprende più di tanto, dunque, che il Belpaese sia il più rappresentato nella “Top 50 Wine of The Year 2014” del magazine “Decanter”, stilata selezionando le 50 etichette migliori per qualità e valore, selezionate tra le oltre 4.000 assaggiate dallo staff della rivista (http://goo.gl/x6Xkxz).
Di cui 10 vengono proprio dal Belpaese (di cui ben 3 Lugana), che sono il Solco Lambrusco dell’Emilia 2012 di Paltrinieri, il Rosso del Duca Montepulciano d’Abruzzo 2010 di Villamedoro, il Greco di Tufo 2012 di Pietracupa, Il Margone Chianti Classico Gran Selezione 2010 de Il Molino di Grace, il Vigneti La Selvanella Chianti Classico Riserva 2010 di Melini (che è anche l’Italiano con il prezzo migliore, sulle 13 sterline), il Brunello di Montalcino 2008 di Pian dell’Orino (etichetta tricolore più cara, tra le 53 e le 56 sterline), il Brolettino Lugana 2011 di Cà dei Frati, Brolettino, il Lugana 2012 di Cà Lojera, il Selva Lugana 2012 di Selva Capuzza, e l’Amarone della Valpolicella Classico 2008 di Viviani. Dieci alfieri dell’enolgia tricolore che, nella selezione di “Decanter”, portano l’Italia davanti a tutti, con la Spagna che segue di un’incollatura con 9 etichette, e la Francia che completa il podio con 8.