Tecnologia al servizio dell’uomo, grandi produttori e artigiani, e tanta informazione per un rapporto più consapevole tra chi produce e chi compra. Il “supermercato del futuro” di Coop Italia,ad Expo, spiegato a WineNews dalla dg Coop Maura Latini

Tecnologia al servizio dell’uomo e del prodotto, grandi produttori e artigiani, e tanta tanta informazione per un rapporto più consapevole e trasparente che mai tra chi produce e chi compra. Ecco la filosofia “del supermercato del futuro”, che sarà svelato (il 14 marzo, in una conferenza, a Milano) ad Expo2015 da Coop Italia, leader della grande distribuzione italiana (e unica insegna Italia che sarà ad Expo, ndr), con il 19,1% della quota di mercato, per 12,7 miliardi di euro di fatturato nel 2014, di cui l’80% grazie al food & beverage. Lo spiega, a WineNews, Maura Latini, dg Coop Italia.
Perché nel grande evento di Milano, il cui tema è “Nutrire il Pianeta - Energia per la Vita”, si parlerà, tra l’altro, di come la gente, nel mondo, accederà al cibo ogni giorno. Cosa che, in buona parte del mondo, si realizza e si realizzerà attraverso la grande distribuzione. Con il supermercato del futuro “che metterà insieme grandi produttori e artigiani del gusto, eccellenze e prodotti di quantità - spiega Latini - con tante informazioni sui prodotti stessi, dall’indicazione di quelli che sono prodotti “funzionali” a certi stili di vita e consumo. Ma che soprattutto sarà un supermercato dove gestire meglio le relazioni tra chi compra e chi produce, per un acquisto sempre più consapevole. Con sempre più tecnologia che aiuta, ma con umanità, perché l’uomo rimane al centro, il produttore è al centro, e il prodotto deve essere e dovrà sempre più essere funzionale alle esigenze di chi produce e di chi acquista”.
Info: www.e-coop.it