Il Gruppo Nussli, che ha avuto l’incarico da VeronaFiere e Vinitaly per la realizzazione del Padiglione del Vino, tranquillizza tutti: “tempi strettissimi, ma riusciremo a completare l’opera entro la scadenza concordata”

A realizzare il primo padiglione interamente dedicato al vino dell’Expo di Milano è il Gruppo Nussli (www.nussli.it), incaricato da VeronaFiere e Vinitaly della direzione del cantiere per i 4.000 mq di spazi interni del Padiglione del Vino, che fa parte del complesso edilizio del Padiglione Italia.

La realizzazione del progetto, firmato dall’archistar Italo Rota, ha subito qualche rallentamento, ma “nonostante la consegna iniziale del cantiere con i volumi costruiti ancora da allestire sia slittata rispetto al calendario previsto - rassicura Dietmar Kautschitz, direttore Nussli per i lavori di Expo - siamo in grado di recuperare il tempo perduto e completare il Padiglione del Vino entro la scadenza concordata, lavorando su un sistema di tripli turni senza aggravio di spesa. Offrire fin dal primo momento al visitatore questo spazio, dedicato a una delle eccellenze del Paese, rappresenta un obbligo nei confronti dell’Esposizione”.