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Il 22 aprile è l’“Earth Day” e Aidepi racconta come l’amatissima pasta sia “amica dell’ambiente”: già oggi rappresenta appena il 3,5% dello spreco domestico in Italia, ma si può fare meglio. Focus: ecco come preparare un piatto di pasta eco-friendly

Non Solo Vino
Aidepi ricorda come l’amata pasta è ecofriendly

Già oggi la pasta rappresenta appena il 3,5% in valore e un 12,5% in volume sul totale dello spreco domestico, un fenomeno di portata davvero rilevante, come dimostrano i numeri di un’analisi realizzata da Aidepi-Associazione industriale del dolce e della pasta italiani, nell’Earth Day 2015, la Giornata Mondiale della Terra che si celebra il 22 aprile, e per valutare l’effetto sull’ambiente dei 48 kg di cibo che ogni anno la famiglia media italiana getta nella spazzatura, sia prima di cucinarlo (perché è scaduto o magari si è deteriorato) che dopo (perché si sono calcolate male le dosi). Ma numeri alla mano, per ridurre gli sprechi si può fare ancora meglio: “lanciamo una sfida a tutti i pasta lovers, che sono la quasi totalità degli italiani - sottolinea Riccardo Felicetti, presidente del Gruppo Pasta Aidepi - fare proprio l’obiettivo che si è posto il Parlamento europeo di ridurre del 50% entro il 2025 la quantità di cibo gettato nella spazzatura. Per la pasta significa passare da circa 6 chilogrammi annui a famiglia a meno di 3. Anzi, possibilmente a zero”.
Anche negli impatti sull’ambiente le percentuali della pasta scendono ad appena il 6,6% delle emissioni di Co2 totali e ad un 8,6% dei consumi idrici. Ma il percorso di responsabilità del settore pastaio ha portato negli ultimi anni al 20% in meno di consumi di acqua e al 21% in meno di emissioni di Co2 equivalente, e il 38% della produzione di Co2 fa capo alla preparazione domestica di un piatto di pasta.
Come? Tra le curiosità, la tendenza, lanciata dalla first lady americana Michelle Obama e dallo chef italiano Davide Scabin, del ritorno della pentola a pressione per cuocere la pasta, può contribuire a raggiungere l’obbiettivo: l’80% di acqua in meno e un risparmio annuo potenziale, nel nostro Paese, pari a 17 miliardi di litri di acqua.

Focus - Aidepi: i consigli per preparare un piatto di pasta a “basso” impatto ambientale
In occasione dell’Earth Day (22 aprile), da Aidepi arriva qualche consiglio pratico per diminuire, anche se di poco, l’impatto sull’ambiente nella preparazione di un buon piatto di pasta: utilizzare solo la quantità d’acqua necessaria, in media 1 litro per 100 grammi di pasta, ma se è corta ne serve il 30% in meno (700 ml); usare sempre il coperchio sulla pentola per far bollire l’acqua in meno tempo e consumare meno gas; non mettere mai il sale prima che l’acqua inizi a bollire, poiché si rallenterebbe il processo di ebollizione; utilizzare l’acqua di cottura per innaffiare le piante in balcone ed evitare di sprecare nuove risorse idriche ...
Info: www.aidepi.it

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