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Due chef a bordo di una 500 attraversano l’Appennino in cerca di storie, luoghi e persone esempi di come si crea coesione sociale: sono Ali Zaidi e Stefano Giovannelli, autori di un docu-tour per il “Social Cohesion Days” a Reggio Emilia (4-6 giugno)

Su una Fiat 500 tra gli Appennini alla ricerca della coesione sociale: è l’idea di Ali Zaidi e Stefano Giovannelli che hanno deciso di attraversare l’Appennino tosco-emiliano a bordo della loro Fiat 500 alla ricerca di storie, luoghi e persone per raccontare come si crea coesione sociale, il tema della tre giorni di seminari e dialoghi “Social Cohesion Days”, edizione n. 1 al Centro Internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia, dal 4 al 6 di giugno (www.socialcohesiondays.com). Il risultato, è un docu-tour, tra storytelling e fornelli, che racconterà in 4 puntate video, oltre Succiso (Reggio Emilia), anche le città di Reggio Emilia, Prato e Bollate (Milano), i luoghi in cui i due chef ricercano e narrano, con parole e immagini, alcuni degli esempi virtuosi di persone che vivono in armonia nel loro territorio e che, grazie alla passione e al coraggio, hanno cambiato le cose.
Ci sono quelli che hanno dato nuova vita al proprio paese, quelli che hanno innescato un dialogo tra comunità attraverso il linguaggio dell’arte, quelli che hanno salvato un’azienda e i posti di lavoro, reinventandosi imprenditori, quelli che, infine, sono riusciti a dare un nuovo futuro al recupero dei detenuti. Il filo narrativo fra i vari luoghi sono il cibo e l’atto del mangiare: il simboli primari e universali della condivisione.
Ali Zaidi e Stefano Giovannelli sono due chef, ma anche due artisti, noti per la ricerca di una forma di dialogo attraverso l’arte del cucinare: il primo ha introdotto nuove formule di food sharing in cui il cibo viene usato come strumento di condivisione sociale e scambio di idee; Giovannelli, romano emigrato a Shanghai, sta esportando in Cina l’approccio italiano alla convivialità e alla condivisione.
Organizzato da Fondazione Easycare, “Social Cohesion Days” ha in programma oltre 30 eventi tra seminari, conferenze e dialoghi aperti al pubblico insieme a trenta personalità delle istituzioni, delle organizzazioni no-profit e dell’università per promuovere modelli di welfare all’avanguardia. I lavori, momento di riflessione e di confronto sulle politiche volte ad arginare le diseguaglianze sociali, si articolano su quattro conferenze e quattro eventi connessi di dibattito volti ad approfondire alcuni macrotemi: lavoro e occupazione, pensioni, inclusione sociale e lotta alla povertà, sanità e politiche per la non-autosufficienza. Nel corso della rassegna sono inoltre previsti più di 20 side event, incontri realizzati in collaborazione con i partner delle Giornate su tematiche rilevanti per promuovere la Coesione sociale. Nei side event dedicati a temi vicini e a momenti culturali, come mostre fotografiche e letterarie, si converserà di Europa, responsabilità sociale d’impresa, famiglia, economia, cultura, teatro, educazione, sanità, cooperazione, sharing economy, immigrazione, educazione, mondo, legalità, documentario, cibo.

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