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I sapori ed i colori delle Regioni, i loro prodotti tipici e le eccellenze logistiche per farli arrivare sulle tavole del mondo nella “Vigna di Leonardo”, nel cuore di Milano: il 20 maggio con Confagricoltura, Uir e Federazione Italiana Cuochi

La “Vigna di Leonardo”, ripiantata nel cuore di Milano, a Palazzo degli Atellani, grazie ad un progetto che ha visto unire le forze Confagricoltura, il professor Attilio Scienza dell’Università di Milano e il critico Luca Maroni, diventa “quartier generale” dei sapori tipici delle Regioni Italiane, ma anche di un aspetto meno considerato, ma fondamentale perché il prodotti arrivino sulle tavole di tutto il mondo, ovvero la logistica di eccellenza.

Succede domani, 20 maggio, alle ore 18.30, con l’evento promosso da Confagricoltura, Uir (Unione Interporti Riuniti) e “Welcome Italy” (ideato e organizzato da Laura Rossi), in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi, nelle iniziative di “Expo in Città”.

Un viaggio per valorizzare storia, prodotti tipici, funzionalità del sistema logistico agroalimentare, salubrità e tradizione gastronomica.

“Un vero viaggio sensoriale - si legge in una nota - che ci porta dal caldo sole della Sicilia con i suoi cannoli, alle pianure Venete con “Risi e bisi”, passando da una profumatissima millefoglie di ricotta e tartufo estivo dell’Umbria. Perché le Regioni raccontano la loro storia anche attraverso i prodotti che le caratterizzano, eccellenze tipiche, frutto del lavoro e dell’ingegno degli imprenditori agricoli, che insieme hanno reso famoso il made in Italy nel mondo. Un made in Italy che, in un mondo sempre più globalizzato, ha bisogno più che mai di una logistica efficiente e di un sistema sempre più funzionale di servizi connessi ai trasporti di prodotti agricoli ed alimentari. Ed è proprio in quest’ottica che Confagricoltura e Uir hanno firmato il protocollo d’intesa, che sarà presentato nella serata, per realizzare iniziative comuni per valorizzare il sistema della logistica per la filiera agroalimentare”.

L’importanza del saper mangiare sarà presentata da Sara Farnetti, specialista in medicina interna, nutrizione funzionale e metabolismo, che spiegherà come le diete dei vari guru, i cibi di tendenza abbiano confuso ed indotto ad errori banali: saltare i pasti, eliminare tutti gli zuccheri, abbondare con le proteine, evitare la pasta di sera, mangiare senza colpa i cracker ma non il cioccolato, pensare che il fruttosio sia meglio dello zucchero e che i prodotti light aiutino a dimagrire. “Solo alcuni aspetti che sono parte di una rivoluzione del concetto di dieta, basata sull’importanza degli effetti che il cibo ha su ciascun organo (fegato, reni, tiroide, pelle). Per essere in forma e stare bene è necessario proprio imparare a combinare gli alimenti, scegliendo quelli più adatti a sé, conoscere più a fondo l’effetto nell’organismo delle diverse tecniche di preparazione e di cottura. E, non ultimo, liberarsi dei luoghi comuni”.

Alla Federazione Italiana Cuochi, al suo presidente nazionale Rocco Pozzulo e al coordinatore dell’evento Alessandro Circiello, esperto di cucina basata sulla sana alimentazione e da anni impegnato in iniziative volte ad affermare il valore della salute a tavola, spetterà invece il compito di valorizzare le specialità regionali. Per la prima volta in assoluto, la Federazione Italiana Cuochi ha coinvolto gli chef di ogni Regione per presentare i loro piatti più popolari abbinati con un vino locale Doc, dal “Riso carnaroli della piana” alla “Seuppa alla Valpellinenza”, da “Le Virtù teramane” ai “Cjalson alle erbe spontanee”, dalla “Pastiera” ai “Cavatelli freschi” al “Caciocavallo Podolico Lucano”.

E sarà l’occasione per inaugurare la tappa nazionale del progetto “Welcome Italy”, nato in occasione dell’Esposizione Universale, che ha intenzione di illuminare Corso Magenta con i mille colori di tutte le Regioni italiane.

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