Il caffè, bevuto dal 96,5% dagli italiani, protagonista di “Pausa Caffè Festival”, dedicato alla bevanda in tazzina più bevuta nel mondo di scena a Firenze (20-22 maggio), tra spettacoli, workshop, gare tra baristi e caffè speciali in degustazione

La vera bevanda nazionale italiana? Il caffè, visto che lo beve il 96,5% degli italiani tra i 18 e i 65 anni beve caffè, e i consumatori più assidui sono uomini, residenti nel Nord Ovest (Piemonte e Lombardia) e nella parte meridionale del Paese (dal Lazio fino alla Calabria e alla Puglia e a entrambe le isole maggiori). Sono alcuni dati dell’indagine condotta da Astra Ricerche per Consorzio Promozione Caffè, nella presentazione dell'edizione n. 4 di “Pausa Caffè Festival”, la manifestazione dedicata alla diffusione della cultura del caffè di qualità di scena dal 20 al 22 maggio a Firenze (info:www.pausacaffefestival.it).

Secondo i dati, i consumatori del caffè si dividono in tre categorie: deboli consumatori (36%) con 1-2 tazzine al giorno, medi consumatori (36%) con 2-3 al giorno e forti consumatori (27%) che bevono più di tre tazzine al giorno.

Forse a sorpresa, il caffè si consuma prevalentemente a casa propria (89%), ma anche al bar (78%). Diversi sono i momenti della giornata in cui ci si concede un buona tazzina - 80% la mattina, 76% subito dopo pranzo, 59% a metà mattina, 50% nel pomeriggio - ma il caffè preferito, quello a cui più della metà dei consumatori non rinuncerebbe mai, è quello bevuto la mattina appena svegli (58%).
Secondo il Comitato Italiano del Caffè (Cic) poi, emerge che l’Italia (dati 2014) è il 3 paese in Europa per l’export di caffè torrefatto, mentre, a livello mondiale, è al quarto posto (alle spalle della Germania, del Belgio e degli Stati Uniti) nella graduatoria dei maggiori esportatori di caffè, con circa 3,2 milioni di sacchi di caffè (equivalente a 186 milioni di kg di caffè verde). Quello del caffè è uno dei settori industriali più vivaci del food & beverage italiano, con oltre 700 torrefazioni e 7.000 addetti ai lavori, per un giro d’affari alla produzione di 3,1 miliardi di euro, di cui circa 1 miliardo destinato all’esportazione.

Ed ora tutte le nuove tendenze e tecnologie dedicate al mondo del caffè, come si definisce la qualità, il migliore “Cup Taster” (assaggiatore) in Italia e tanto altro, saranno i temi di “Pausa Caffè Festival”.

Diretto da Andrej Godina (coffe expert e dottore di ricerca in scienza, tecnologia e economia dell’industria del caffè), Francesco Sanapo (pluripremiato campione italiano di caffè), e organizzato dall’associazione Nuovi Eventi Musicali, l’evento ha in programma 33 appuntamenti, tra percorsi del gusto, spettacoli, workshop, gare baristi, tutte dedicate alla tazzina più amata, che coinvolgeranno decine di realtà del settore da tutta Italia. Saranno in degustazione libera molti caffè “specialty” (di particolare valore gustativo), alcuni presentati al pubblico per la prima volta, che saranno offerti non solo in modalità espresso, ma anche filtro, in versione calda, fredda, abbinata con bollicine, o come infuso per una filosofia di vita più “slow”.

Da non perdere anche il “Il Percorso del gusto”, un viaggio sensoriale alla scoperta dei caffè speciali, monorigine, bio, miscele e decaffeinati, da degustare con le più moderne tecniche di preparazione e la colazione “latte art” (decorazione del cappuccino) che sarà animata dai campioni della disciplina, come il francese Victor Delpierre.

Si terranno poi le scenografiche competizioni del settore, tra cui le finali italiane del campionato “Cup Tasters” (assaggiatori di caffè), valevole per il prossimo mondiale “World Cup Tasters Championship”, di scena dal 16 al 18 giugno a Göteborg in Svezia nel “World of Coffee”.

Due, infine, le tavole rotonde: la prima sarà “Food, Wine, Spirits & Coffee, nuove opportunità di business” alla presenza di rappresentanti istituzionali e protagonisti del settore enogastronomico. La seconda, “Le nuove prospettive di crescita per la filiera del caffè espresso italiano”, con esponenti del settore e rappresentanti istituzionali e politici.