La comunicazione del vino italiano sui mercati esteri è fondamentale crescere. Specie in Paesi come la Russia, dove il primo importatore e distributore di vino del Belpaese, Simple, punta sul nudo artistico di Iris Brosch: provocazione o scivolone?

La comunicazione del vino italiano sui mercati esteri, ormai, è diventato un elemento fondamentale per la crescita dell’intero settore, che passa lontano dal Belpaese. Per gli Stati Uniti e la Germania, soprattutto, ma anche per la conquista di quei Paesi che, da qualche tempo, hanno in mano le leve dell’economia mondiale, come la Cina e la Russia. Ecco, proprio in Russia, il primo importatore e distributore di vino italiano del Paese, Simple, ha puntato forte su una campagna promozionale che ha lasciato perplesso più di un osservatore. Affidandosi all’esperienza di Iris Brosch, fotografa e regista piuttosto nota nel mondo della moda (ha firmato, tra le altre, le pubblicità di griffe come Richmond, Chanel, Miu Miu, ndr), ha puntato sul nudo artistico per promuovere il vino del Friuli Venezia Giulia, con la “benedizione”, o meglio la collaborazione di due cantine rappresentative del territorio, Volpe Pasini e Marco Felluga. Scivolone, provocazione, arte, banalizzazione del messaggio promozionale? Noi vi lasciamo il link al video, a voi farvi un’idea: https://vimeo.com/118484124