Da “La Cucina Italiana” all’Accademia del Maestro “che più di ogni altro la rappresenta”: è la carriera professionale di Anna Prandoni, giornalista e scrittrice, ex direttore della più celebre rivista di cucina e oggi alla guida dell’Accademia Gualtiero Marchesi, luogo di studio, apprendimento e sperimentazione voluto dal grande chef, dove si formano cuochi e si divulgano i principi di una sana alimentazione, dove la cucina e l’arte, in tutte le sue manifestazioni, dalla musica alla scultura, alla pittura, all’architettura, passando per il teatro contribuiscono alla definizione del buono e del bello, coinvolgendo sia gli adulti sia i bambini.
“Vorrei creare un luogo in cui condividere i saperi tra appassionati, professionisti e aziende, e dove dare spazio all’esempio del Maestro e tradurlo in insegnamento, al servizio della cultura enogastronomica del nostro Paese”, sottolinea il nuovo direttore dell’Accademia (a Milano, l’8 luglio la presentazione dei programmi del quadrimestre settembre-dicembre) e Ambassador del progetto We women for Expo, per la quale “questa nomina rappresenta il coronamento di un sogno professionale: un’occasione unica di condensare la mia esperienza editoriale e digitale con la persona che più di ogni altra rappresenta la cucina italiana”.
“Anna riunisce in sé tutte le conoscenze necessarie nell’ambito della formazione, della comunicazione e della nuove tecnologie - spiega Marchesi - una donna competente nel posto dove si promuove la cultura del buono e del bello, nel rispetto della tradizione e con una grande curiosità verso il futuro. A un anno dall’apertura della sede milanese di via Bonvesin de la Riva la scelta del direttore dell’Accademia è centrale per le attività che ci vedono impegnati in occasione dell’Expo 2015 e propedeutica in vista del trasloco nella grande sede della Fondazione Gualtiero Marchesi a Varese che inaugureremo con l’anno accademico 2017/2018. Nel gioco delle fortunate coincidenze, Anna è nata e vive proprio in provincia di Varese”.
Info: www.accademiamarchesi.it
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025