Il Prosecco vola nei mercati del mondo e il Gruppo Italiano Vini, leader del vino italiano, investe ancora: dopo stop a distribuzione della griffe Carpenè Malvolti, voluta da storica griffe di Conegliano, via all’ampliamento di gamma sia Doc che Docg

Il Prosecco vola nei mercati, in Italia e nel mondo. Un universo complesso, quello delle più celebri bollicine italiane, diviso tra Doc e Docg, che stanno raccogliendo i frutti di un lavoro fatto per ridisegnare la piramide qualitativa, diversificare e valorizzare i territori e le peculiarità di ogni sotto zona. E le più importanti realtà italiane investono su quello che più che un fenomeno recente, è ormai un segmento decisamente solido e consolidato del vino italiano. Come il Gruppo Italiano Vini (www.gruppoitalianovini.com) che forte della positiva esperienza di distribuzione della marca Carpenè Malvolti, che si concluderà il prossimo 31 agosto (così ha voluto la storica griffe di Conegliano, ndr), e “dopo i successi ottenuti all’estero con i propri Prosecco Bolla e Lamberti, ha deciso di seguire il trend in forte crescita e di sviluppare ed ampliare la propria gamma di spumanti Prosecco”, si legge in una nota di una delle più grandi realtà del vino italiano, che mette insieme 15 cantine storiche, con marchi ben noti e presenti in tutto il mondo, e oltre 1.300 ettari di proprietà.
“Gruppo Italiano Vini - si legge ancora - potrà così replicare il successo conseguito nei mercati esteri anche nel mercato domestico sia nel segmento della denominazione Doc sia in quello della prestigiosa Conegliano Valdobbiadene Docg”.
Il progetto del Giv è quello di ampliare la propria gamma di Prosecco e di diversificarla ancora di più per canale di vendita, a partire dal nuovo “Bolla Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, destinato al canale off-trade, per celebrare i 10 anni di continua crescita della cantina Bolla dalla sua acquisizione dall’americana Brown-Forman”.
“La quinquennale collaborazione con Carpenè Malvolti - dichiara Corrado Casoli, presidente di Gruppo Italiano Vini - ci ha permesso di conoscere ancora più a fondo il trend e le dinamiche dei vini spumanti e di affrontare così con competenza e convinzione il mercato nazionale. Sono certo che grazie ai nuovi spumanti Prosecco che presenteremo al mercato continueremo ad ottenere i successi conseguiti in questi anni di collaborazione con Carpenè”.