Per il presidente di Banca Interamericana di Sviluppo l’economista colombiano Luis Alberto Moreno, “le potenzialità dell’agroalimentare dell’America Latina sono immense. Per emergere quale modello seguire? L’Italia”

Le potenzialità dell’agroalimentare dell’America Latina sono immense e la regione dovrebbe fare “come l’Italia, creando per esempio filiere produttive e marchi che le integrino”: lo sottolinea il presidente della Banca Interamericana di Sviluppo, l’economista colombiano Luis Alberto Moreno, in visita all’Expo.

“Siamo la regione con la maggior capacità alimentare del mondo. Quanto è stato fatto negli ultimi anni, soprattutto in Sudamerica (per esempio Argentina e Brasile), è il risultato della tecnologia. L’Italia - ha osservato Moreno - è il Paese d’Europa più avanti sul fronte delle catene produttive e molte delle materie prime utilizzate provengono proprio dall’America Latina”.

“Nei nostri Paesi i tempi della tecnologia “dei nonni” sono ormai superati, ora dobbiamo però continuare a incorporare nuove tecnologie, in modo più efficiente - ha aggiunto Moreno - pensiamo per esempio all’acqua, l’America Latina ne è ricca, dobbiamo stare attenti all’ambiente”.