02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

“Da Michelle Obama un importante appello al buon senso nelle scelte alimentari e di valore delle comunità”. Così Carlo Petrini ha salutato le dichiarazioni della first lady Usa, protagonista ieri ad Expo e da anni in prima fila per il cibo sano

“Da Michelle Obama un importante appello al buon senso nelle scelte alimentari e di valore delle comunità”. Così Carlo Petrini, fondatore di Slow Food e ideatore di Terra Madre, ha commentato le dichiarazioni della first lady Usa, che ieri, in visita a Milano e all’Expo, ha cucinato con i giovani, promuovendo regimi alimentari salutari e attività fisica per combattere l’obesità dilagante, non solo negli Stati Uniti. “Quando Michelle Obama sottolinea l’importanza di mangiare in famiglia - commenta ancora Petrini - dà valore agli incontri conviviali e della dieta equilibrata. Temi che sono propri della Dieta Mediterranea, che fu studiata e promossa per primo da un americano. Nel valorizzare la qualità non serve sciovinismo, serve avere un bel testimonial come lei che incoraggi la buona alimentazione accompagnata da attività fisica”.
Le soluzioni per risolvere i problemi alimentari, come fame e obesità, però, “sarebbero a portata di mano, non sono. C’è una contraddizione in quanto detto da Michelle Obama a Expo, perché dalla sua dichiarazione - continua Petrini - devono discendere responsabilità politiche. Bene il suo appello per introdurre verdura fresca nella dieta e l’attenzione rivolta a installazioni con gli orti verticali. Michelle Obama è un bel testimonial di queste qualità perché ha fatto personalmente queste cose, promuovendo l’orto alla Casa Bianca”.
Tuttavia, ha chiosato Petrini, “non si può parlare di sicurezza alimentare parlando del problema obesità che è frutto di cattiva alimentazione davanti all’emergenza di tanti che soffrono la fame nel mondo”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli