Reddito agricolo e rischi di mercato: se ne parlerà il 26 giugno nell’Auditorium di Palazzo Italia all’Expo di Milano, con l’incontro “Tutela del reddito agricolo e gestione del rischio: la strategia nazionale” by Ministero Politiche Agricole e Ismea

Lo scenario di riferimento per l’agricoltore europeo è profondamente mutato negli ultimi anni e, per cogliere le opportunità della competizione internazionale e tutelare il reddito agricolo dall’accresciuta vulnerabilità ai rischi naturali e di mercato, sono necessari oggi più che in passato strumenti innovativi in grado di rispondere ai bisogni delle imprese. Proprio per favorire un confronto sulla nuova strategia nazionale, il 26 giugno, nell’Auditorium di Palazzo Italia all’Expo di Milano, andrà in scena la conferenza stampa “Tutela del reddito agricolo e gestione del rischio: la strategia nazionale”, organizzata dal Ministero delle Politiche Agricole e dall’Ismea (www.ismea.it), con interventi mirati del mondo istituzionale e dei principali portatori di interesse del settore.
Si parlerà chiaramente di Pac, che ha accolto questa esigenza, irrobustendo la strumentazione comunitaria in tema per la gestione del rischio a disposizione degli Stati membri. Nella programmazione 2014-2020, l’Italia da deciso di investire oltre 1,6 miliardi di euro per sostenere l’accesso degli agricoltori agli strumenti assicurativi e mutualistici, anche attraverso soluzioni nuove come l’Income Stabilization Tool (Ist). L’obiettivo è rafforzare l’intervento pubblico a sostegno dei produttori, attraverso una migliore gestione del rischio, una sua modernizzazione e maggiore diffusione territoriale.
A seguire, la tavola rotonda cui parteciperanno i principali stakeholder del settore, da Ezio Castiglione (Presidente Ismea) a Raffaele Borriello (dg Ismea), da Giuseppe Blasi (Capo Dipartimento Ministero delle Politiche Agricole) a Roberto Moncalvo (presidente Coldiretti), da Mario Guidi (presidente Confagricoltura) ad Arturo Semerari (presidente del Consorzio Italiano di Coriassicurazione) da Albano Agabiti (presidente Asnacodi) ad Ugo Rossi (presidente provincia autonoma di Trento), da Marco Cardinaletti (dg Cattolica Assicurazioni) a Massimo Luviè (dg Reale Mutua Assicurazioni).