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A Londra i vecchi rifugi antiaerei sono stati trasformati in serre. Il progetto “Growing Underground” è una vera e propria azienda agricola, 33 metri sotto le strade del quartiere Clapham, a pochi chilometri dal centro della città

A Londra i vecchi rifugi antiaerei utilizzati dalla popolazione nella Seconda Guerra mondiale sono stati trasformati in serre. I vecchi tunnel oggi non offrono più riparo ai civili, ma un tetto (oltre che luce ed acqua) a piantine di spezie, verdura ed insalata, ospitando un’azienda agricola tutta sotterranea, che coltiva piselli, senape, ravanelli, prezzemolo, coriandolo, rucola e altre verdure: un vero orto 33 metri sotto le strade del quartiere Clapham, a pochi chilometri dal centro della città. “Growing Underground”, questo il nome del progetto, vuole fornire ai consumatori verdure fresche e “green”, prodotte con un impatto quasi nullo sull’ambiente e ottenute con energia provenienti solo da fonti rinnovabili.
Insalate e verdure vengono coltivate nei tunnel trasformati in serre grazie ad un sistema idroponico, che permette di crescere le piante senza l’uso della terra, utilizzando un substrato alternativo. Una tecnica, sottolinea l’azienda, che permette di ridurre del 70% il consumo di acqua rispetto alla quantità necessaria nell’agricoltura tradizionale. Luce e acqua vengono assicurate con illuminazione Led e un impianto di irrigazione che offre alle piante l’esatta quantità di acqua e sostanze nutritive di cui le piante hanno bisogno, senza sprechi. Grazie al controllo assoluto sull’ambiente, l’orto sotterraneo permetta di crescere le colture per tutto l’anno senza la necessità di dover utilizzare pesticidi. Inoltre nelle serre si azzerano i rischi legati al maltempo e ai cambiamenti climatici.
“Growing Underground” si promette di portare sulla tavola dei consumatori prodotti freschissimi: le verdure, assicura l’azienda, potranno essere nelle cucine dei londinesi quattro ore dopo essere state raccolte e impacchettate. I primi prodotti coltivati “sottoterra” inizieranno ad essere venduti nelle prossime settimane ai ristoranti di Covent Garden; il passaggio successivo sarà la vendita ai consumatori. Non tutti, però, potranno assaggiare queste verdure: per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti, “Growing Underground” venderà i suoi prodotti solo all’interno della M25, l’anello autostradale che circonda Londra.

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