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Il peperoncino entra a pieno titolo nella filiera dell’ortofrutta, e come ortaggio fresco arriva sulla tavola degli italiani. Nasce nel Lazio la prima OP-Organizzazione di produttori ortofrutticola (la Copraval) attiva nel settore erbe aromatiche

Il peperoncino, entra a pieno titolo nella filiera produttiva dell’ortofrutta e pertanto destinato alla stregua del basilico, rosmarino, salvia, origano, maggiorana e menta, al consumo alimentare degli italiani. Il “salto di qualità” di tali piante aromatiche coltivate e commercializzate secondo criteri rispettosi delle normative riguardanti la produzione dei prodotti ortofrutticoli, è dovuto al riconoscimento da parte del Ministero delle Politiche Agricole, “a condizione che siano destinate esclusivamente al consumo del fresco”. La produzione annuale di piante aromatiche è di 10 milioni di vasi, di cui 1,5 milioni di aromatiche in vaso coltivate a ciclo continuo e destinate al consumo alimentare. Nel Lazio, a Nettuno, per iniziativa di un’azienda, nata come impresa florovivaistica nel ’19, è stata costituita, con il sostegno dell’Unione nazionale Unaproa, la prima Op-Organizzazione di produttori ortofrutticola, denominata Copraval, attiva proprio nel settore delle erbe aromatiche alimentari in vaso, che riunisce cinque aziende con una consolidata storia di produzione ortofrutticola.
“Per le nostre associate - afferma Remo Di Meo, il promotore della nuova iniziativa imprenditoriale - produrre aromatiche significa coltivare ortaggi a tutti gli effetti. Per noi i vasi sono solo una confezione che prolunga la vita del prodotto. Le nostre piante hanno tutte le carte in regola per essere tenute ed usate in cucina. Il rapporto costo-ricavo per metro quadrato - aggiunge Di Meo - è uno dei criteri fondamentali per la redditività delle produzioni. L’obiettivo è raggiungere la completa standardizzazione, con impiego di codici a barre dall’inizio alla fine del processo produttivo. Se oggi - conclude - lavoriamo prevalentemente entro un raggio di 300 km dalla sede aziendale, la prospettiva a medio periodo è operare sul mercato estero”.

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