02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Con 2.500 giovani contadini da 120 Paesi e con Carlo Petrini, Raj Patel, Serge Latouche, Don Luigi Ciotti ed Alice Waters per affrontare i più importanti temi sul cibo: ecco “Terra Madre Giovani” (o l’Expo di Slow Food), dal 3 al 6 ottobre a Milano

Non Solo Vino
Dal 3 ottobre, arriva “Terra Madre Giovani”, o l’Expo di Slow Food

Con 2.500 contadini, pescatori, allevatori, pastori, nomadi, indigeni e artigiani del cibo under 40 e con il fondatore di Slow Food Carlo Petrini, l’attivista Raj Patel, l’economista Serge Latouche, il presidente di Libera Don Luigi Ciotti, Alice Waters, vice presidente di Slow Food e pioniera dell’educazione alimentare, e molti altri, per parlare dell’urgenza di cambiare l’attuale sistema alimentare, di migranti del sistema alimentare, di insetti, del cibo del futuro, di cibo e religione, di donne in agricoltura, dei trattati di libero scambio (a partire dal Ttip Ue-Usa) vs agricoltura di piccola scala, della salute dei suoli, di beni comuni, di cibo e finanza, di incontro pubblico-privati, accesso alla terra e land grabbing, di educazione alimentare, spreco alimentare, imprenditoria giovanile, orti, e tracciare, infine, un bilancio dell’Expo 2015. Ecco “Terra Madre Giovani - We Feed the Planet”, il grande evento di Slow Food che, per la prima volta, nell’anno dell’Expo 2015 di Milano, i giovani leader dell’agricoltura mondiale per “mostrare al mondo che chi davvero nutre il Pianeta è già all’opera” e discutere del futuro del nostro cibo. Prima, dal 3 al 5 ottobre, in due diverse location nel cuore di Milano, Superstudio Più e il Mercato Metropolitano, poi, il 6 ottobre, all’Expo per il gran finale. Come da tradizione, il fondatore di Slow Food Carlo Petrini darà il benvenuto i partecipanti e ricorderà ancora una volta quale può essere il ruolo dello Slow Food Youth Network per il futuro del cibo, prima di mettersi in corteo verso il Mercato Metropolitano. Location dell’apertura ufficiale dell’evento, con il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina.
Accanto al presidente di Slow Food, a dare il benvenuto ai giovani contadini del mondo ci sarà Joris Lohman, presidente dello Slow Food Youth Network. Quindi, via a “Terra Madre Giovani”, dove, accanto agli incontri regionali dedicati alle case history dell’agricoltura giovane del mondo, si affronteranno praticamente tutti i più importanti temi che ruotano oggi attorno al tema del cibo.
Attivista, scrittore e giornalista, Raj Patel chiuderà in bellezza il primo giorno di evento, con il suo documentario in uscita, Generation Food, dell’urgenza di cambiare questo sistema alimentare e del ruolo che la nostra generazione può giocare per rendere possibile il cambiamento (3 ottobre). Tra le masterclass, l’economista Serge Latouche, teorico della decrescita e critico del sistema economico capitalista, racconterà che un altro modo di vedere la produzione, il consumo e i rapporti sociali è possibile, oltre gli indici di misurazione della ricchezza (come il Pil), completamente schiacciati su parametri finanziari e monetari, ma che non corrispondono al reale benessere delle popolazioni (4 ottobre). Nello stesso giorno, tra i dibattiti, quello su “Cibo e Religione” (con Maria Chiara Giorda, Università Milano Bicocca, Yahya Pallavicini, imam e vicepresidente della Comuità Religiosa Islamica Italiana, Don Luigi Ciotti, prete cattolico e presidente di Libera, Hamsananda Giri, monaco Indu, Moni Ovadia, attore, musicista ed esperto di cultura ebraica) avrà al centro una delle più intime e forti connessioni che interessano l’animo umano e ciò che mangiamo. La Fao parteciperà invece al dibattito su “La Salute dei Suoli è la Nostra Salute”, mentre al centro di “Una Nuova Strategia per i Beni Comuni” (con Michele Fino, Università di Scienze Gastronomiche, Habtamu Belay, ricercatore in Law & Economics dell’Università di Torino, José Luis Vivero Pol, ricercatore in Food Governance and Agricultural Transition dell’Università di Louvain, Luigi Russi, ricercatore in Sociologia delle Organizzazioni dell’International University College di Torino, si cercherà di delineare che cosa in effetti significa “Beni Comuni” e come si può promuoverli e preservarli in un sistema globale che costantemente li minaccia. E, ancora, di “Cibo & Finanza” (con Carmine Garzia, professore di Management, Università di Scienze Gastronomiche, Gabriele Corte, responsabile mercato italiano Banca Svizzera Italiana, Cesare Baldrighi, presidente Consorzio Grana Padano, Mauro Castellano, direttore del Fondo di Private Equity Ersel Investment Club, Claudio Bongiovanni, presidente della borsa cerealicola europea.
A tracciare “Expo 2015 - Un Bilancio” saranno invece Roberto Burdese (Slow Food Internazionale), Giosuè De Salvo (Rete di Expo dei Popoli) e Mitchell Davis (Direttore Creativo Padiglione Usa), analizzando ciò che, nella prima Expo dedicata al cibo, è stato fatto per migliorare il sistema alimentare globale. Altro tema di dibattito, “Politiche Alimentari: Responsabilità Pubblica e Privata”, in cui si parlerà di come per garantire un servizio di ristorazione pubblica di qualità è sempre più necessaria una collaborazione tra enti pubblici e privati.
Il 5 ottobre tocca ad Alice Waters parlare di come l’educazione dei più giovani sia la chiave per un sistema alimentare rinnovato e capace di rispondere adeguatamente alle sfide sociali, ambientali e culturali del terzo millennio. A proposito di educazione, per i giovani protagonisti dell’evento ci saranno “lezioni” su come organizzare campagne di sensibilizzazione, eventi con poche finanze, e sul business del cibo buono.
Infine, il gran finale, con la “Conferenza di Chiusura” a Expo, “per condividere con il resto del mondo ciò che abbiamo imparato in questi giorni, ciò che abbiamo condiviso, le persone che abbiamo incontrato e la nostra agenda per i prossimi anni”. Quindi, la marcia verso il Padiglione Slow Food e la chiusura ufficiale di Terra Madre Giovani - We Feed The Planet. Anche se nel pomeriggio, si parlerà ancora di “Investimenti in Agricoltura per Produttori di Piccola Scala”.
Info: www.wefeedtheplanet.com

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli