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Massimo Bottura mette d’accordo tutti e l’Osteria Francescana si conferma al top anche tra le “Tre Forchette” della “Guida Ristoranti d’Italia 2016” by Gambero Rosso, a 95/100, con La Pergola di Heinz Beck. Focus: tutti i premi speciali del “Gambero”

Non Solo Vino
Il top della Tre Forchette by Gambero Rosso: Massimo Bottura e Heinz Beck

La cucina di Massimo Bottura mette d’accordo tutti, e l’Osteria Francescana di Modena si conferma il ristorante più buono d’Italia anche per la “Guida Ristoranti d’Italia 2016” del Gambero Rosso, ma non da solo, perché a quota 95/100, tra i 26 “tre forchette” della guida del Gambero, c’è anche lo chef tedesco de La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri di Roma, Heinz Beck. Subito dietro, con 94 punti, il Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli), dello chef Alfonso Iaccarino, a pari merito con il corregionale Gennaro Esposito, de La Torre del Saracino di Vico Equense (Napoli). Scendendo, a 93/100, Le Calandre di Rubano (Padova) dello chef Massimilaino Alajmo, La Madia di Licata (Agrigento) con Pino Cuttaia tra i fornelli, Villa Crespi a Orta San Giulio (Novara) con Antonino Cannavacciuolo e Casa Vissani a Baschi (Terni), con la cucina di Gianfranco Vissani. Ed ancora, a quota 92/100, il Laite di Sappada (Belluno), a pari merito con il Lorenzo a Forte dei Marmi (Lucca), il Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio (Mantova) di Nadia Santini, il Reale di Castel di Sangro (L’Aquila) dello chef Niko Romito, il St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina di San Cassiano (Bolzano) e l’Uliassi di Senigallia (Ancona) dello chef Mauro Uliassi. Con 91/100 il Devero Ristorante del Devero Hotel a Cavenago di Brianza (Monza e Brianza), La Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona), con lo chef Moreno Cedroni, La Trota di Rivodutri (Rieti), Ilario Vinciguerra Restaurant a Gallarate (Varese) e Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo) dello chef Enrico Cerea. Infine, con una valutazione di 90/100, il minimo per garantirsi le “tre forchette” del Gambero Rosso, Berton a Milano, il Piazza Duomo dello chef Enrico Crippa ad Alba (Cuneo), Il Povero Diavolo a Poggio Torriana (Rimini), Romano a Viareggio (Lucca), S’Apposentu di Casa Puddu a Siddi (Medio Campidano), Seta del Mandarin Oriental di Milano ed Enoteca La Torre a Villa Laetitia a Roma (www.gamberorosso.it).
Tra i premi speciali, spicca quello a Lorenzo Viani del Lorenzo di Forte dei Marmi, “Ristoratore dell’anno”, mentre “La novità dell’anno” è stato L’Argine a Vencò di Dolegna del Collio (Gorizia) e il riconoscimento come “Bistrot dell’anno” è andato al Donatella Bistrot di Oviglio (Alessandria). Il “Pastry chef dell’anno” è Sara Simionato dell’Antica Osteria da Cera di Campagna Lupia (Venezia), il “Miglior pane in tavola” è quello del Reale di Castel di Sangro, il “Miglior servizio di sala” si è rivelato quello del Quattro Passi di Massa Lubrense (Napoli), ed il riconoscimento al “Miglior servizio di sala in albergo” se lo aggiudica invece Il Pellicano di Porto Ercole (Grosseto).
Sono tre i locali insigniti del “Premio gusto & salute Gambero Rosso e Animante Barone Pizzini Gusto & salute”: La Présef dell’Agriturismo La Fiorida di Mantello (Sondrio), La Montecchia di Selvazzano Dentro (Padova, dello chef Massimiliano Alajmo) e CaMì a Ravenna. Il “Premio Cuoco Emergente 2016 Gambero Rosso e Acqua Panna/San Pellegrino” è andato a Matteo Metullio de La Siriola dell’Hotel Ciasa Salares di San Cassiano, il “Premio Gambero Rosso e Pastificio dei Campi” al ristorante con la miglior proposta primi piatti di pasta è andato all’Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense (Napoli), ed il “Premio Gambero Rosso e Nuova Castelli” al ristorante che valorizza i grandi prodotti caseari Dop italiani è andato al Miramonti l’Altro di Concesio (Brescia).

Focus - I Tre Gamberi 2016
Angiolina - Pisciotta (Salerno)
Antica Osteria del Mirasole - San Giovanni in Persiceto (Bologna)
Antichi Sapori - Andria
Armando al Pantheon - Roma
All’Osteria Bottega - Bologna
Brinca - Ne (Genova)
Ai Cacciatori - Cavasso Nuovo (Pordenone)
Consorzio - Torino
Caffè La Crepa - Isola Dovarese (Cremona)
La Locanda delle Grazie - Curtatone (Mantova)
La Locandiera - Bernalda (Matera)
La Madia - Brione (Brescia)
Osteria del Treno - Milano
Un Posto a Milano - Milano
Pretzhof - Val di Vizze (Bolzano)
Sora Maria e Arcangelo - Olevano Romano (Roma)
La Tana degli Orsi - Pratovecchio Stia(Arezzo)
Tischi Toschi - Taormina (Messina)
Vecchia Marina - Roseto degli Abruzzi (Teramo)
Osteria della Villetta dal 1900 - Palazzolo sull’Oglio (Brescia)

Focus - I Tre Bottiglie 2016
La Baita - Faenza (Ravenna)
Casa Bleve - Roma
Le Case della Saracca - Monforte d’Alba (Cuneo)
Damini Macelleria & Affini - Arzignano (Vicenza)
Del Gatto - Anzio (Roma)
Al Donizetti - Bergamo
Le Giare dell’Hotel Rondò - Bari
Lanzani - Brescia
Enoteca Marcucci - Pietrasanta (Lucca)
Oste della Mal’ora - Terni
Roscioli - Roma

Focus - I Tre Boccali 2016
Casa Baladin - Piozzo (Cuneo)
Open Baladin - Roma

Focus - I Tre Mappamondi 2016
Dao Restaurant - Roma
Iyo - Milano
Wicky’s Wicuisine Seafood - Milano

Focus - Miglior qualità/prezzo
La Clusaz - Gignod (Aosta)
Da Fausto - Cavatore (Alessandria)
U Giancu - Rapallo (Genova)
D’O - Cornaredo (Milano)
La Torre - Spilimbergo (Pordenone)
Bollicine - Trieste
Quel Fantastico Giovedì - Ferrara
Il Merlo - Camaiore (Lucca)
Osteria del Mare già Votapentole - Castiglione della Pescaia (Grosseto)
Le Delizie di Maria - Arpino (Frosinone)
Zunica 1880 - Civitella del Tronto (Teramo)
Il Papavero - Eboli (Salerno)
Il Foro dei Baroni - Puglianello (Benevento)
La Bul - Bari
La Strega - Palagianello (Taranto)
Locanda dei Buoni e dei Cattivi - Cagliari

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