Slitta ancora lo sbarco del Gambero Rosso sul mercato finanziario di Piazza Affari, perché la chiusura del collocamento delle azioni, prevista in un primo momento per il 14 ottobre, è stata posticipata al 6 novembre, per permettere, come si legge in una nota del “Gambero”, “una maggiore diffusione dei dati semestrali sia tra gli investitori istituzionali che presso gli investitori retail”. La relazione semestrale, infatti, è stata certificata dall’Auditor PKF solo il 9 ottobre, ed i dati semestrali mostrano “un utile ante imposte di 634.000 euro, a fronte di un totale di 892.000 euro nell’intero 2014, nonostante la attività della società presenti storicamente una stagionalità caratterizzata da ricavi e margini più elevati nel secondo semestre”. La data della quotazione, così, scivola ancora di qualche giorno, e si dovrà attendere fino all’11 novembre, mentre, per aderire all’offerta pubblica, il Global Coordinator della quotazione è la Banca Popolare di Vicenza, che si avvale della collaborazione degli istituti BPER Banca, Banca Esperia, Banca Finnat, IW Bank, Binck Bank, Directa SIM e Brunetta SIM.
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