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La Juventus pensa in grande e dopo la realizzazione dello stadio, ha in progetto la costruzione di una nuova sede e l’intenzione di lanciare una catena di “J Restaurant” e “J Hotel” in giro per il mondo, sfruttando il brand della società

Il calcio e il cibo vanno sempre più a braccetto. All’interno di molti stadi italiani ed europei, infatti, si è cercato (e si sta cercando) di portare anche i ristoranti per dare, a chi guarda le partite, un servizio completo. Ma se all’inizio erano solo degli esperimenti, adesso dentro alle strutture delle squadre più famose possiamo trovare anche ristoranti di lusso, come nel caso del Puerta 57 al Bernabeu di Madrid, o come l’Artemio Franchi di Firenze con il “Crystal Lounge Gallo Nero”, gestito direttamente dal Consorzio del Chianti Classico. E se c’è chi cerca di portare il cibo negli stadi, c’è anche chi ha un’altra idea: esportare il cibo di qualità, sfruttando il brand del club. L’idea è venuta alla Juventus che, dopo aver costruito lo stadio, ha in progetto di lanciare una catena di J restaurant e J hotel in giro per il mondo. A confermarlo è il ceo della Vecchia Signora, Aldo Mazzia, che al Sole 24 Ore (www.ilsole24ore.it) ha raccontato: “proveremo ad esportare ristoranti di lusso con il marchio Juventus all’estero, forti di un brand tra i più conosciuti nel mondo”.

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