“Se avanzo mangiatemi. Gli Italiani e lo spreco di cibo al ristorante” in una ricerca, condotta da Swg, sul rapporto tra italiani e “doggy bag”, e in un evento con Last Minute Market, Comieco e Slow Food per riflettere sugli sprechi (Roma, 29 ottobre)

“Doggy bag”, questa sconosciuta. In realtà ad esser sconosciuto è il valore reale di tutto lo spreco alimentare, visto che gli italiani secondo il “Rapporto 2015 Waste Watcher” dichiarano di buttare nel cestino meno di quanto poi facciano in realtà. Un’occasione per fare il punto è il 29 ottobre alla Camera di Commercio a Roma, in un evento promosso per riflettere sul tema dello spreco alimentare e sugli strumenti per limitarne la portata in vista della chiusura di Expo 2015, con la presentazione di una ricerca condotta da Swg per l’Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market sul rapporto tra italiani e la “doggy bag” e l’annuncio dell’avvio dalla Capitale del progetto “Doggy Bag - Se avanzo mangiatemi” di Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, e Slow Food Italia, con la regia dell’architetto Michele de Lucchi e del professor Andrea Kerbaker.
Pratica molto efficace per limitare gli scarti alimentari nei ristoranti, molto diffusa all’estero, ma ancora troppo poco in Italia, attorno alla “doggy bag” e al temo dello spreco alimentare si confronteranno Lorenzo Berlendis (Slow Food Italia), Marco Bolasco (Giunti Editore), Carlo Montalbetti (Comieco), Maurizio Pessato (Swg), Ermete Realacci (Camera dei Deputati), Andrea Segré (Last Minute Market) e Fabio Spada (Fipe Confcommercio), moderati da Federico De Cesare Viola e con le conclusione del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti.
Info: www.lastminutemarket.it - www.comieco.org