02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Ci sono sei new entry e due esclusioni eccellenti tra i “Cinque Baci” del “Libro Guida ai Migliori Ristoranti d’Italia” 2016 di Bibenda, che hanno premiato i migliori 24 ristoranti d’Italia per abilità degli chef e ricchezza della carta dei vini

Ci sono sei new entry e due esclusioni eccellenti tra i “Cinque Baci” del “Libro Guida ai Migliori Vini, Grappe e Ristoranti d’Italia” 2016 di Bibenda, che hanno premiato i migliori 24 ristoranti d’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, prendendo in considerazione sia l’abilità degli chef che la ricchezza della carta dei vini (www.bibenda.it).
Tra le Regioni, al top c’è ancora il Piemonte, proprio come un anno fa, ma solo con 5 ristoranti: il Del Cambio (Matteo Baronetto) a Torino, il Ciau Del Tornavento (Maurilio Garola e Nadia Benech) a Treiso, il Piazza Duomo (Enrico Crippa) ad Alba e Villa Crespi (Antonino Cannavacciuolo) a Orta San Giulio, mentre esce dai locali top il Combal.Zero (Davide Scabin) a Rivoli. Dietro c’è la Toscana, che conferma il Da Caino (Valeria Piccini) a Montemerano, l’Enoteca Pinchiorri (Annie Feolde) a Firenze ed il Lorenzo (Lorenzo Viani) a Forte dei Marmi. Raggiunta a quota tre dal Lazio, con l’ingresso de La Trota (Maurizio Serva) a Rivodutri, al fianco de il Colline Ciociare (Salvatore Tassa) ad Acuto e La Pergola Dell’hotel Rome Cavalieri (Heins Beck) a Roma, e dalla Campania, dove il Taverna Estia (Francesco Sposito) di Brusciano si affianca al Don Alfonso 1890 (Ernesto Iaccarino) a Sant’Agata Sui Due Golfi e La Torre del Saracino (Gennaro Esposito) a Vico Equense.
Fa rumore l’assenza dell’Osteria Francescana (Massimo Bottura) di Modena, mentre un’altra new entry arriva dalla Lombardia, con il Da Vittorio (Enrico Cerea) a Brusaporto, che va a fare compagnia al Dal Pescatore (Nadia Santini) di Canneto sull’Oglio. Entrano in classifica le Marche, con i due ristoranti più rappresentativi della Regione: la Madonnina del Pescatore (Moreno Cedroni) e Uliassi (Mauro Uliassi), entrambi a Senigallia. In Veneto si confermano il Laite (Fabrizia Meroi) a Sappada e Le Calandre (Massimiliano Alajmo) a Rubano, mentre il Friuli Venezia Giulia porta tra i locali top di Bibenda Agli Amici (Emanuele Scarello) a Udine. Le altre conferme arrivano dall’Umbria con Casa Vissani (Gianfranco Vissani) a Baschi, dall’Abruzzo con il Reale (Niko Romito) a Castel Di Sangro, dalla Puglia con Le Lampare al Fortino (Giovanni Lorusso) e dalla Sicilia con La Madia (Pino Cuttaia) a Licata. Infine, sono 17, come nell’edizione 2015, i “Ristoranti dell’Anno”, ossia quei quei locali che, a prescindere dalla valutazione, hanno particolarmente colpito per la formidabile crescita rispetto alle precedenti visite.
La premiazione dei 24 “Cinque Baci” sarà di scena il 21 novembre a Roma, al Rome Cavalieri, con la cena preparata, come ormai da tradizione, dallo chef Gianfranco Vissani, e dove saranno in assaggio anche tutti i 591 “5 Grappoli”, i vini eccellenti valutati da 91 a 100 centesimi, tra i 25.000 degustati da oltre 2.000 cantine nella “Bibenda 2016”.

Focus - I Ristoranti dell’Anno di Bibenda 2016
Valle D’Aosta - Snowflake Dell’hotel Principe Delle Nevi Breuil-Cervinia (Aosta)
Piemonte - Casa Vicina (Torino)
Lombardia - Armani (Milano)
Alto Adige - Terra Dell’hotel Auener Hof Sarentino/Sarntal (Bolzano)
Trentino - ‘L Chimpl Da Tamion Dell’hotel Gran Mugon Vigo Di Fassa (Trento)
Friuli Venezia Giulia - L’argine Dolegna Del Collio (Gorizia)
Liguria - Il Vescovado Noli (Savona)
Emilia Romagna - I Portici (Bologna)
Toscana - Il Merlo Camaiore (Lucca)
Marche - Damiani e Rossi Porto San Giorgio (Fermo)
Lazio - Claudio Petrolo Gaeta (Latina)
Abruzzo - L’osteria Del Tarassaco Rivisondoli (L’Aquila)
Campania - Locanda Severino Caggiano (Salerno)
Puglia - Il Capriccio Vieste (Foggia)
Basilicata - Don Matteo A Palazzo Gattini (Matera)
Calabria - Osteria Porta Del Vaglio Saracena (Cosenza)
Sicilia - I Pupi Bagheria (Palermo)

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli