02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

“Nontoccatemilapadella”: il manifesto per valorizzare uno dei simboli della storia della cucina italiana by Pentole Agnelli, azienda leader del settore e sottoscritto dai più famosi chef d’Italia come Massimo Bottura, Niko Romito e Cristina Bowerman

Non Solo Vino
Romito Bottura Sadler Bowerman e tanti top chef italiani firmano il manifesto Nontoccatemilapadella di Pentole Agnelli

Si chiama “Nontoccatemilapadella”, ed è il manifesto per valorizzare uno dei simboli della storia della cucina italiana by Pentole Agnelli, azienda leader del settore che copre oltre il 70% del mercato professionale, che è già stato sottoscritto dai più famosi chef d’Italia come Massimo Bottura, Niko Romito e Cristina Bowerman. “Perchè abbiamo lanciato il manifesto “Nontoccatemilapadella” a cui hanno aderito i grandi nomi della cucina italiana? Perché per noi dietro la pentola c’è tutto. C’è il presente, c’è il futuro, ma soprattutto c’è la nostra storia. Un’azienda che ha oltre un secolo di storia, siamo nati insieme alla ristorazione italiana”, spiega Angelo Agnelli, alla guida con il padre Baldassarre di Pentole Agnelli.
“Grazie alla sinergia costante che lega Pentole Agnelli agli chef - informa una nota dell’azienda - e all’interesse mediatico dilagante per la cucina che talvolta sconfina nella mania, abbiamo pensato di creare un manifesto di tutela dello strumento di cottura, la padella, che meglio rappresenta la peculiarità della cultura culinaria italiana ai fornelli: la dinamicità”. Host, Salone internazionale dell’ospitalità è stato il luogo prescelto per presentarlo non solo al grande pubblico ma anche agli chef stellati”. “La Padella è simbolo della sapienza in cucina e insieme della cultura e dell’agire del cuoco in armonia con il cibo”, è il punto primo del Manifesto che è stato firmato tra gli altri da Massimo Bottura, Niko Romito, Cristina Bowerman, Nazionale Italiana Cuochi e Federazione Italiana Cuochi .

Focus - Il manifesto “Nontoccatemilapadella”
Manifesto dedicato all’attrezzo, alleato d’eccellenza in cucina, sintesi della fatica, della tecnica, della scienza, della capacità di trasformare il cibo e dare gusto.

In una società in cui si conosce il prezzo di ogni cosa e il valore di nessuna, anche una fatica ed una gioia umana antichissima come la cucina rischia di essere ridotta miseramente in cifre.

I progressi tecnologici poco possono influire sul cuore di un antico lavoro dell’uomo che resta tra i più pregnanti nel suo rapporto tra cultura e cibo: la cucina infatti ha bisogno della cultura per donare piacere a tavola.

Ma la tavola richiede un atto di fede da parte di chi cucina.

E “spadellare” è un atto di fede ma anche un gesto di grande cultura.

È il primo gesto, che stipula l’alleanza tra la terra e il fuoco, ed è il gesto che ogni cuoco svolge quotidianamente con la padella per trasformare la materia in cibo.

I punti del manifesto

1 - La Padella è simbolo della sapienza in cucina e insieme della cultura e dell’agire del cuoco in armonia con il cibo.

2 - La Padella è complice di ogni cuoco in cucina: è originale, sinuosa, maneggevole, versatile, semplice e fedele.

3 - La Padella rispetta il cibo e non lo violenta, anzi lo custodisce e protegge il lento e sicuro cucinare.

4 - La padella è cultura, esalta la tavola e le sue declinazioni regionali.

5 - La padella è origine, dà senso al cucinare e al sapore del cibo.

6 - La padella è certezza e cambiamento, sempre affidabile e sempre pronta.

7 - La padella è semplice e complessa, adatta alla cucina professionale e al focolare domestico.

8 - La padella è tradizione e innovazione, è estro e tecnica.

9 - La Padella è lì a ricordarci la grandezza del cuoco e ad interpellare la sua sensibilità.

10 - La Padella predispone il cibo ad una nuova armonia con altri elementi della natura.

11 - La Padella è sapienza perché dà sapore ai piatti, sa trasformarli, sa far emergere la qualità dei prodotti della terra.

12 - La Padella sa trasformare il cibo in cultura e gioia condivisa.

13 - La Padella insaporisce la cucina ed è un inno all’arte culinaria.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli