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Il manzo? Ora è millesimato come il vino. Un giovane allevatore francese, Alexandre Polmard, utilizza un rivoluzionario sistema per conservare per anni, ibernandole, le sue bistecche. La sua carne “vintage” può arrivare a costare 2-3.000 euro

Il manzo? Ora è millesimato come il vino. Un giovane allevatore e macellaio francese, Alexandre Polmard, utilizza un rivoluzionario sistema per “ibernare” le sue carni, che porta a meno 43 gradi e poi investe con un soffio di aria fredda sparata a 120 km all’ora.
“Questo fa sì che - sostiene Polmard - la bistecca non solo non perda qualità e sapore ma addirittura diventi un’esperienza culinaria unica. Tanto che la sua carne “vintage”, prenotata con mesi di anticipo dai migliori ristoranti del mondo può arrivare a costare 2-3.000 euro: è il caso, per esempio, di una Blonde Aquitania (la razza del bovino) del 2000, “quotata” fino a 3.000 euro”.
Gli animali in questione sono allevati all’aria aperta, nella tenuta di famiglia nel Nord Est della Francia, con un trattamento che Polmard definisce “a cinque stelle”. Per abbassare lo stress (che si ripercuote sulla tenerezza della carne), sono nutriti al pascolo, seguiti e “coccolati” fino alla fine.

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