Campari continua a vendere il suo business non strategico: “siglato accorto per la Casoni Fabbricazione Liquori a cordata di imprenditori tra Italia e Slovacchia”. Affare in chiusura a marzo, da 5,3 milioni di euro

Il Gruppo Campari continua nella sua strategia di scessione della attività non strategiche in Italia: la multinazionale milanese annuncia di aver “siglato un accordo per la vendita di business non strategico facente capo a Casoni Fabbricazione Liquori Spa, società italiana interamente controllata da Fratelli Averna Spa”. Il valore dell’affare, che dovrebbe chiudersi entro marzo 2016, è di 5,3 milioni di euro, e include una posizione finanziaria netta pari sui 2,3 milioni. Il business della Casoni Fabbricazione Liquori Spa, arrivato a Campari nell’acquisizione del Gruppo Averna (Amaro Averna e Braulio), e focalizzato nella produzione di prodotti alcolici a marchio privato e in attività di imbottigliamento per conto terzi, sarà ceduto a una cordata di imprenditori locali, consiste principalmente in stabilimenti produttivi situati a Modena, in Italia, ed a Pribenìk, in Slovacchia.
“Questa operazione - spiega una nota - conferma la strategia del Gruppo Campari di rafforzare ulteriormente il proprio focus sul portafoglio spirit di rilevanza strategica e a elevato margine. Oltre alla cessione di Limoncetta, avvenuta in Italia in gennaio 2015 (per 7 milioni di euro), si segnalano la vendita della marca Punch Barbieri in Italia in febbraio 2013 (per 4,5 milioni), la vendita della divisione Federated Pharmaceutical in Giamaica in marzo 2015 (per 13 milioni), la cessione della società vinicola Enrico Serafino srl in Italia in giugno 2015 (per 6,1 milioni) e la vendita della divisione Agri-Chemicals di J.Wray & Nephew Limited in Giamaica in luglio 2015 (per 7,3 milioni) di euro. Infine, nel primo trimestre 2015, Gruppo Campari ha perfezionato l’uscita dalle attività non-core di distribuzione per conto terzi di prodotti di largo consumo in Giamaica (general merchandise)”. Ed i rumors vorrebbero Campari (che non commenta) sulla via di cedere quasi tutta la sua divisione enoica, di cui fanno parte la cantina sarda Tenute Sella & Mosca, Teruzzi & Puthod, marchio storico di San Gimignano, oltre ai marchi della spumantistica Cinzano, Ricadonna e Mondoro.