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Il 2016 comincia alla grande con tanti eventi enogastronomici made in Italy. Da “Wine&Siena”, alla “Coppa del mondo di gelateria”, dalle “Storie di pane” agli eventi con il sughero, targati Diam, ecco quelli assolutamente da non perdere

Il 2016 comincia alla grande con tanti eventi enogastronomici made in Italy: da “Wine&Siena” alla “Coppa del mondo di gelateria”, dalle “Storie di pane” al Raduno dei trifolau e dei cani da tartufo: sono solo alcuni degli eventi da non perdere secondo Winenews in questo avvio di anno.
Gli appuntamenti si aprono con “Storie di pane”, domani, sarà Gabriele Bonci, conosciuto dal grande pubblico grazie alla trasmissione televisiva “La Prova del cuoco”: nella giornata in programma a Vallo della Lucania (Salerno), l’ospite incontrerà il pubblico in un intenso show cooking dove rivelerà le sue tecniche e delle sue ricette, a cui farà seguito una degustazione (www.storiedipane.com).
Il 16 e il 17 gennaio, nel cuore del Soave Classico, torna la “Montefortiana”, la corsa podistica che richiama atleti da tutto il mondo, pronti a correre tra i filari di garganega: attesi 25.000 atleti per un’edizione speciale che giunge a poche settimane dal riconoscimento del Soave quale “Paesaggio rurale di interesse storico” da parte del Ministero delle politiche agricole e forestali (www.ilsoave.com).
Il “Raduno regionale dei trifolau e dei cani da tartufo”, momento ufficiale di chiusura della stagione del Tartufo bianco d’Alba, è il 17 gennaio: all’Enoteca Regionale del Roero, ci sono, oltre al mercato del tartufo bianco d’Alba, anche dei momenti per commemorare i cani da tartufo, degustazioni di vini locali e l’incontro con il Ministro Martina (www.enotecadelroero.it).
A Bari (Hotel Rondò), il 17 e 18 gennaio 2016, c’è “Parlano i Vignaioli”, la rassegna dei produttori di vini naturali e artigianali organizzata nel Meridione: si comincia il 16 gennaio, con un seminario degustazione, e si continua il 17 e 18 gennaio, con una due giorni di degustazione e altri due seminari curati da Giovanni Bietti dal titolo: “Puglia verace” e Rosa, il colore per tutte le stagioni” (www.parlanoivignaioli.it).
La preparazione del pane per la ristorazione, la riscoperta di verdure e ortaggi dimenticati, la varietà di grani e di farine locali, i lieviti, l’affumicatura e l’esaltazione del crudo: sono i temi del confronto promosso da “Meet in cucina”, forum tra sette dei migliori cuochi d’Abruzzo, lunedì 18 gennaio, con ospite d’onore lo chef Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena. Tra gli abruzzesi ci saranno Niko Romito (Reale Casadonna, Castel di Sangro), la famiglia Tinari (Villa Maiella, Guardiagrele), la famiglia Spadone (La Bandiera, Civitella Casanova), Matteo Iannaccone (Cafè Les Paillotes, Pescara), Nicola Fossaceca (Al Metrò, San Salvo Marina), Nadia Moscardi (Elodia nel Parco, L’Aquila) e Cristian Di Tillio (Il Ritrovo d’Abruzzo, Civitella Casanova) (www.meetincucina.it).
“Pizza & Chiaretto, abbinamento perfetto” entra nel vivo: il tour del Consorzio di tutela del Bardolino e del gruppo Gambero Rosso in alcune delle migliori pizzerie italiane riprende con l’obiettivo per dimostrare il successo del connubio tra pizza di qualità e il vino Chiaretto: il 20 gennaio toccherà alla Pizzeria La Sorgente di Guardiagrele (Chieti) cimentarsi con l’abbinamento pizza-Chiaretto. Il maestro pizzaiolo Arcangelo Zulli accoglierà gli ospiti con la pala romana street food (riempita di porchetta, su un letto di pomodori e olio all’origano), la margherita in giallo (stesa con impasto a lievito madre, due tipi di passata e pezzettoni di pomodoro, il piennolo del Vesuvio e le pacchetelle gialle giaggiù del Vesuvio, bufala dop, basilico, olio extravergine), il riempizza ai calamari ad altissima idratazione (calamari scottati, verdure croccanti, stracciata vaccina), la pizza e foje (una pizza di farro con 4 tipi di verdure - senape, marasciuolo, cime di rapa, mugnuli - e pezzetti di polenta biancoperla glassati al succo d’arancia e miele di timo e peperone dolce) e per finire la “provocazione” (stesa con impasto a lievito madre, ventricina teramana, cipolla di Tropea marinata, mandorle amare, miele d’arancia, finocchietto selvatico, olio). (www.chiaretto.pink).
Il 23-25 gennaio di scena la “Coppa del Mondo della Gelateria”, a Rimini Fiera, con 13 squadre provenienti da tutto il mondo: l’evento coinvolge i professionisti della gelateria, pasticceria, cioccolateria, alta gastronomia dei cinque Continenti e offre loro un’occasione unica di confronto e stimolo delle singole professionalità. La “Coppa del Mondo” vuole dare risonanza internazionale alle nuove tendenze nel settore della gelateria artigianale. Ciascun Paese nel corso del biennio ha organizzato selezioni ed esibizioni ufficiali per accedere tra le 14 squadre presenti. In lizza per il titolo mondiale della settima edizione: Argentina, Australia, Germania, Giappone, Italia, Marocco, Messico, Polonia, Spagna, Svizzera, Usa e le new entry Cile, Uruguay e Singapore (www.coppamondogelateria.it).
Dopo il successo dello scorso anno di “La Sfoglia Tira”, che ha visto Bologna e Modena confrontarsi su tortellini, tortelloni e lasagne, quest’anno, il 24 gennaio, a Palazzo Re Enzo, quattrp chef bolognesi dell’associazione “Tour-Tlen” sfideranno quattro agguerriti chef romagnoli dell’associazione “Caplèt”, proponendo ognuno quattro ricette di pasta ripiena, dalla più tradizionale alla più creativa, in una cena seduta aperta al pubblico. Le portate saranno accompagnate dai vini dei Colli Bolognesi e dai Vini di Romagna; a chiudere la cena, in dolcezza, provvederanno il maestro Gino Fabbri, Campione del Mondo di Pasticceria 2015 e Gabriele Spinelli (www.tour-tlen.it).
Sarà Paola Naggi, chef del ristorante Impero di Novara, a cucinare il riso de “gliAironi” nel “Master del Risotto”, di scena a Eataly Torino il 25 gennaio: con l’aiuto dei ragazzi della Cooperativa “Quelli del Sabato”, che opera a favore di giovani diversamente abili, verranno preparati: Sformato morbido di riso mix, con crema di carote, nocciole e leggero condimento al mascarpone salato; Vialone Nano mantecato alla robiola con crema di piselli e salsa all’acciuga. L’incontro sarà l’occasione per presentare al pubblico la grande novità de “gliAironi”: tutto il riso aziendale, e non solo quello delle linee professionali, da quest’anno è in vendita con la Gemma (www.gliaironi.it).

Focus - Capolavori del gusto il 30 e 31 gennaio per “Wine&Siena”. A Siena, una due giorni per incontrare 100 produttori vitivinicoli provenienti dalla Toscana e 45 da altre regioni italiane vocate
Capolavori del gusto, il 30 e 31 gennaio, per “Wine&Siena” a Siena, nelle sale di Rocca Salimbeni, la storica sede del Monte dei Paschi di Siena, in Piazza Salimbeni e nel Grand Hotel Continental, per la prima due giorni dedicata alla promozione e alla valorizzazione delle eccellenze vitivinicole e culinarie dei terroir della Toscana; solo produttori selezionati e un’occasione per scoprire tutte le ricchezze culturali del territorio. Una due giorni per incontrare 100 produttori vitivinicoli provenienti dalla Toscana e 45 da altre regioni italiane vocate, ma anche 45 artigiani del gusto, tutti selezionati per il livello qualitativo dei loro prodotti, sulla base della formula del Merano Wine Festival.
La sfida “Wine&Siena”, raccolta da Comune di Siena, Camera di Commercio di Siena, Confcommercio Siena, ha trovato prestigiosa location, grazie alla disponibilità della Banca Monte dei Paschi di Siena, da sempre attenta alle istanze dei territori italiani e di quelli che sono suo riferimento storico in particolare, a partire da chi fa impresa e contribuisce a generare ricchezza, sviluppo e occupazione, come sono le aziende vitivinicole. Oltre a degustare i migliori prodotti del territorio nella due giorni, il programma prevede anche una cena di gala in Enoteca Italiana ed una al Grand Hotel Continental, lo show cooking Doppio Fuoco (che vedranno chef e blogger sfidarsi ai fornelli) ed uno store delle eccellenze Merano WineAward, degustazioni guidate).
Info: www.wineandsiena.it

Focus - Il guardiano degli aromi”, serata degustazione sul metodo di purificazione del sughero Diamant, frutto di una sapiente combinazione di passione, esperienza e ricerca scientifica
Jean Luc Ribot, direttore commerciale Italia Diam Bouchage, e Paolo Araldo, a capo del gruppo Paolo Araldo - Belbo Sugheri - Diam Sugheri, distributori esclusivi per l’Italia dei tappi Diam Bouchage presentano, domani, a Firenze (Hotel Mediterraneo) il seminario “Diam, il guardiano degli aromi”, una serata degustazione dove verrà illustrato il metodo di purificazione del sughero Diamant, frutto di una sapiente combinazione di passione, esperienza e ricerca scientifica.
L’evento avrà come scopo quello di illustrare la tecnica Diamante e dimostrare ai sommelier italiani, tramite la degustazione, le caratteristiche di neutralità sensoriale con particolare riferimento al Tca. A carpire e raccontare le differenze dei sei vini in degustazione - tre italiani e tre francesi - sarà Massimo Castellani, delegato Ais Firenze (www.diam-sugheri.com).

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