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Avvicinare il pubblico all’arte contemporanea, trasformando uno spazio commerciale in una galleria d’arte: ecco “Eataly per l’Arte”, che porterà all’Eataly di Torino, le opere degli scultori Paolo Grassino, Gabriele Garbolino Rù e Jessica Carroll

Non Solo Vino
Eataly Torino diventa galleria d’arte

Avvicinare il grande pubblico all’arte contemporanea, inserendo le opere, di solito relegate nei musei, in un ambiente di tutti i giorni, trasformando uno spazio commerciale in una sorta di galleria d’arte, dove i consueti luoghi di acquisto diventano spazi dove poter conoscere e ammirare opere artistiche: nasce così, da un’idea del gallerista Marco Bertoli in collaborazione con Oscar Farinetti, “Eataly per l’Arte”, che dal 9 febbraio al 15 marzo porterà ad Eataly Lingotto, a Torino, le opere degli scultori Paolo Grassino, Gabriele Garbolino Rù e Jessica Carroll (www.eataly.it).
Diversi i materiali usati, e diverse le dimensioni, ma un soggetto unico, gli animali, ma ad accomunare gli artisti è anche il loro background culturale e artistico, di matrice torinese.
Quasi come un’etologa, Carroll osserva gli animali e il loro comportamento, ma non li rappresenta realisticamente: gli animali, raffigurati secondo una personalissima interpretazione della natura, vivono in una dimensione incantata e paiono i protagonisti di affascinanti storie mitiche. Sulla trasfigurazione dei soggetti in una dimensione parallela e simbolica si ritrovano le opere di Garbolino e Grassino, tuttavia i loro animali non abitano una natura fantastica e sono, invece, estremamente radicati nella società, archetipi dei mutamenti e dei problemi contemporanei.
Tra gli scaffali e lungo i corridoi del primo Eataly, i clienti possono ammirare “Fiato”, due cervi di dimensioni reali e realizzati in alluminio da Paolo Grassino; una testa di maiale intitolata “B10” e “AISI 304”, una testa di cavallo, opere dello scultore Gabriele Garbolino Rù; Fuga, un ovale di acciughe realizzato in alluminio e un Favo in bronzo della scultrice Jessica Carroll.

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