A partire dall’agosto 2017 i bambini europei fra i 6 e i 10 anni, a scuola non solo consumeranno latte, verdura e frutta, incluse le banane, grazie ai fondi comunitari, ma potranno anche visitare una fattoria e impareranno come mangiare sano e senza sprechi. Ecco le novità del nuovo programma scolastico europeo di distribuzione nelle scuole, che accorpa i due precedenti, approvato dall’Europarlamento (con 584 voti favorevoli, 94 voti contrari e 32 astensioni), e che ora attende solo il via libera del Consiglio Ue. Gli Stati membri, che partecipano al programma su base volontaria, dovranno quindi fare di più sul fronte di un’educazione alimentare sana e per promuovere l’agricoltura biologica, le filiere alimentari locali e la lotta contro gli sprechi alimentari.
Ad avere la priorità saranno i prodotti freschi e locali, a discapito di quelli trasformati come zuppe, composti, succhi di frutta, yogurt e formaggio. Quest’ultimo potrà essere distribuito solamente in aggiunta a frutta fresca, verdura e latte, oppure a latte senza lattosio. Altro criterio è l’esclusione di tutti i prodotti contenenti zuccheri e dolcificanti aggiunti. Prodotti contenenti basse quantità di sale, zucchero e grasso riceveranno finanziamenti comunitari solo in casi eccezionali e dopo il vaglio delle autorità sanitarie nazionali.
“Siamo riusciti ad avere un accordo equilibrato - commenta il Commissario Europeo all’Agricoltura, Phil Hogan - per la prosecuzione del programma che conta su un budget di 250 milioni di euro”.
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