02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Allarme della Corte dei Conti sulle frodi nell’uso dei fondi Ue. a spesa irregolare ha interessato per il 65,8% i fondi strutturali e per il 33,3% la Politica Agricola. Il 59% nelle Regioni, il 41% nelle amministrazioni dello Stato

Allarme della Corte dei Conti sulle frodi nell’uso dei fondi Ue. Secondo la magistratura contabile, nell’esame sull’esercizio 2014 dei flussi finanziari con l’Ue da parte della Sezione di controllo per gli affari comunitari ed internazionali, “il fenomeno delle irregolarità e delle frodi desta allarme, anche in considerazione del fatto che, tra i sistemi utilizzati, è frequente la mancata realizzazione delle attività finanziate, soprattutto con riguardo ai contributi pubblici”.
La spesa irregolare ha interessato per il 65,8% i fondi strutturali, per il 33,3% la Politica Agricola Comune e per lo 0,9% la pesca. Irregolarità che per il 59% sono in capo alla amministrazioni delle Regioni e per il 41% quelle nazionali. Agricoltura, formazione, sviluppo di attività imprenditoriali sono stati i principali settori coinvolti.
“L’illecita distrazione dei fondi concessi, danneggia le finalità specifiche delle sovvenzioni, che attengono alla riqualificazione professionale dei lavoratori e allo sviluppo delle attività imprenditoriali”.
Ma dalle relazione (www.corteconti.it) emerge come l’Italia peggiori la posizione di contribuente netto dell’Italia in rapporto ai flussi finanziari con l’Ue nel 2014: il saldo negativo tra versamenti effettuati ed accrediti ricevuti è risultato, infatti, pari a 5,4 miliardi di euro, a fronte dei 4,9 miliardi di euro del 2013. L’Italia insieme ad altri Paesi ha dovuto, inoltre continuare a farsi carico di una quota dei rimborsi al Regno Unito per la correzione dei suoi squilibri di bilancio.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli