Menti e saperi, di chef e grandi personalità, che interagiscono e si intersecano: ecco “Connecting Minds”, a “Regine & Re di Cuochi”. Domani appuntamento, con lo chef Massimo Bottura, il critico d’arte Achille Bonito Oliva e l’artista Carlo Benvenuto

La creatività, l’arte di raccontarla, il gesto sono parte integrante di più arti, solo in apparenza diverse, ma tutte con qualcosa in comune, qualcosa fatto di menti che si confrontano, saperi che interagiscono, idee che s’intersecano: è da questa premessa che nascono gli incontri “Connecting Minds”, nella mostra “Regine & Re di Cuochi” (www.regineredicuochi.com), in cui i grandi chef si incontreranno con personalità di mondi diversi (registi, designer, allenatori, filosofi, scrittori, direttori d’orchestra, economisti) per mettere a confronto professioni ed esperienze, creative e organizzative, di realtà apparentemente diverse ma unite da obiettivi e metodologie comuni.
Uno degli appuntamenti clou, domani, nella Sala dei Camini della Palazzina di Caccia di Stupinigi, a Nichelino (Torino), con Massimo Bottura, il cuoco italiano più famoso e celebrato nel mondo, testimone della svolta culturale e artistica della cucina del Belpaese, Achille Bonito Oliva, critico d’arte, curatore, accademico, saggista, scrittore e, soprattutto, teorizzatore del movimento artistico della Transavanguardia, e l’artista Carlo Benvenuto, tra i quattro scelti per il progetto Refettorio Ambrosiano, che ha animato l’Expo di Milano, moderati da Nicola Perullo, per il primo incontro: “La cucina è una coscienza in espansione”.