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Altro che americane ed europee, le birre più bevute al mondo, la Snow e la Tsingtao, sono cinesi, con la Bud Light sul gradino più basso del podio nella top 10 stilata da Bloomberg ed Euromonitor. Dove spiccano anche le brasiliane Skol e Brahma

Non Solo Vino
La Snow, la birra (cinese) più bevuta al mondo

Heineken? Bud? Corona? No, delle birre più famose, almeno per noi, non ce n’è neanche una sul podio delle più bevute al mondo, occupato alla prima posizione dalla Snow, birra cinese del gruppo SabMiller, che occupa una quota di mercato del 5,4%, seguita da un’altra cinese, la Tsingtao, che rappresenta il 2,8% di tutta la birra bevuta nel mondo, mentre alla posizione n. 3 c’è un’americana, la Bud Light, con una quota di mercato del 2,5%. Scorrendo la top 10 stilata da Bloomberg ed Euromonitor (www.bloomberg.com), alla posizione n. 4 troviamo la Budweiser, del Grupoo Ab-InBev (proprio come la Bud Light), con una quota del 2,3%, la stessa della n. 5, la brasiliana Skol, sempre di Ab-InBev. Alla posizione n. 6 un’altra birra cinese, la Yangjin, del Gruppo Beijing Yanjing Brewery (che vale l’1,9% del mercato), seguita alla n. 7 dall’olandese Heineken, di Heineken International, con una quota dell’1,5%. Di nuovo una cinese alla n. 8, la Harbin, del Gruppo Ab-Inbev, con l’1,5% del mercato, seguita alla n. 9 dall’ennesima birra del Gruppo Ab-InBev, la brasiliana Brahma, sempre con una quota dell’1,5%, e a chiudere l’americana Coors Light, del Gruppo MillerCoors, con una quota di mercato dell’1,3%.

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