Un milione e 100.000 persone hanno scelto di sedersi a tavola in agriturismo nel ponte del giorno della Liberazione, per cogliere l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città senza rinunciare alla comodità e alla protezione dal maltempo, con l’arrivo del ciclone Medusa, garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna. È quanto emerge da una stima della Coldiretti sulla base delle prenotazioni ricevute dalle aziende dell’associazione agrituristica Terranostra. per il lungo weekend del 25 aprile durante il quale 7,4 milioni di italiani saranno in viaggio secondo Federalberghi.
Gli agriturismi sono molto gettonati per la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche ma, sottolinea la Coldiretti, anche per l’offerta di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking, mentre in quasi la metà non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici. Peraltro molte aziende agrituristiche, continua la Coldiretti, si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi ai camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di campagna amica. A rendere più facile il relax in agriturismo è anche la diffusione delle strutture che sono aumentate del 55% negli ultimi dieci anni per un totale di quasi 22.000 diffuse in modo capillare lungo tutta la Penisola.
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