La ristorazione rincorre le mode, e a Londra arriva il primo ristorante naturale e naturista della City: il “The Bunyadi” che, ancor prima di aprire, ha già una lista d’attesa di 26.500 persone. In menu cibo bio, in sala camerieri tutti nudi

La ristorazione viaggia ad un ritmo mai visto prima, seguendo mode che arrivano da lontano e dettano la linea a tutti, tanto che nelle città spuntano come funghi ristoranti bio, locali vegan ed altri vegetariani. Chi non si pone tanto il problema di cosa portare a tavola, ma come, è il “The Bunyadi”, il primo ristorante naturale e naturista di Londra che, ancor prima di aprire (non si sa neanche con precisione dove aprirà), ha già una lista d’attesa di 26.500 persone (www.thebunyadi.com). Cibo biologico e commensali nudi, all’insegna del ritorno alla natura su tutti i fronti: Bunyadi, come racconta “Il Sole 24 Ore” (www.ilsole24ore.com) è una parola hindi che vuol dire appunto “fondamentale” o “naturale”.
Mangiare nudi sarà un “atto liberatorio - spiega Seb Lyall, ideatore del progetto - che scioglierà dai vincoli della vita moderna. Vogliamo che la gente abbia un’esperienza del tutto naturale, senza impurità, senza additivi chimici, senza colori artificiali, senza elettricità, senza gas, senza telefono e anche senza vestiti, se così vogliono”. La nudità è infatti un optional, non un obbligo: all’arrivo al ristorante si può scegliere se mangiare vestiti oppure nudi. Chi opta per il naturismo (probabilmente la maggioranza del cinquemila che hanno prenotato in tutta fretta) dovrà lasciare i vestiti e il telefono in un camerino, per ovvie ragioni di discrezione e privacy.
I coperti sono solo 42 , i tavoli “nudi” saranno discretamente separati da paraventi di bambù per mettere i commensali a loro agio e al riparo dagli sguardi curiosi degli altri clienti. Per i camerieri invece non c’è possibilità di scelta: saranno tutti nudi. Il costo del menù degustazione sarà di 60 sterline. Gli ingredienti sono tutti biologici con molti piatti crudi, ma ci sarà anche l’opzione di mangiare carne, pesce e verdure cucinate su una griglia a legna. I piatti di creta saranno fatti a mano e le posate saranno di bambù usa e getta. Non ci saranno luci elettriche ma solo candele anche se, ammette Lyall, “forse non è il posto ideale per un primo appuntamento romantico”.