I Ministeri degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e dell’Istruzione, Università e Ricerca, ancora una volta, si sono riuniti ieri alla Farnesina a Roma nel primo Gruppo di lavoro sulla valorizzazione all’estero della cucina italiana di qualità, dopo la firma del Protocollo per la Cucina italiana, per coordinare un’azione comune per promuoverla nel mondo con il lancio di un’azione da parte del Governo mai vista prima: “La Settimana della cucina italiana”, oltre 1.000 eventi dal 21 al 27 novembre in 130 Paesi, “ovunque l’Italia - spiega Identità Golose, il Congresso di cucina d’autore ideato da Paolo Marchi, presente al tavolo di lavoro con alcuni tra i più celebri chef italiani - abbia una sede diplomatica, a partire da alcuni Paesi-chiave come Cina, Usa, Russia, Emirati Arabi, Giappone, Brasile, cui si aggiungerà anche il Canada”.
“La Settimana della cucina italiana” è la prima edizione di un’iniziativa che si ripeterà ogni anno, e che presto vedrà la partecipazione anche di un quarto Ministero, “quello dello Sviluppo Economico - aggiunge Identità Golose - e che mobiliterà la rete diplomatica della Farnesina, ma anche 80 Istituti di cultura, 70 uffici Ice, 3.300 ristoranti italiani all’estero censiti dall’Accademia italiana della cucina, 14 delegazioni della Federazione italiana cuochi, il mondo del vino e Unione italiana vini, i produttori di cucine di Federlegnoarredo, mentre Cinecittà e Anica racconteranno la nostra cucina, Alitalia la promuoverà nella propria flotta, Assocamere e Enit organizzeranno degustazioni e show cooking, le scuole italiane nel mondo insegneranno la nostra cucina, oltre al coinvolgimento della Conferenza Stato-Regioni, del Coni, della Società Dante Alighieri e dell’Istituto Luce, con la copertura di Rai Italia e un sito trilingue”.
“La Settimana della cucina italiana” si inserisce nel “Food Act”, il patto tra Istituzioni e mondo della cucina italiana di qualità, rappresentata dai più importanti chef del nostro Paese, nel piano di internazionalizzazione del Governo che prevede 70 milioni di euro solo per il settore agroalimentare, e che ha già visto il lancio del segno unico distintivo “The extraordinary Italian taste”, e prevede eventi che vanno dall’educazione alimentare.
Info: www.identitagolose.it
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