Non solo tanti eventi enoici attorno alla “casa” dell’eredità “fisica e filosofica” di Luigi Veronelli: il 29 maggio all’ex Monastero di Astino, debutta “Erg-European region of gastronomy”, che fa di Bergamo la capofila dell’alta gastronomia della Lombardia Orientale, e, in particolare dei territori delle province di Bergamo, Cremona, Mantova e Brescia. La Lombardia detiene il primato per numero di ristoranti stellati, ben 58, di cui due con 3 stelle Michelin. E tra questi giganti della ristorazione di qualità, il tristellato ristorante “Da Vittorio” della famiglia Cerea, a Brusaporto dal 1966 e insignito di numerosi e prestigiosi riconoscimenti, compie i suoi primi 50 anni di attività, che saranno festeggiati proprio il 29 maggio, in collaborazione con il Congresso di Cucina d’autore “Identità Golose”, con una cena gourmand alla quale sono stati invitati a partecipare ben 22 chef stellati del territorio - da Nadia Santini Dal Pescatore a Philippe Leveillé di Miramonti l’Altro, da Stefano Baiocco di Villa Feltrinelli agli stellati Il Saraceno, San Martino, Gambero, Esplanade, Capriccio, Leon d’Oro per citarne solo alcuni - e con il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina, nel giorno anche della Festa della Lombardia. Una cena di esordio, perché gli eventi di Erg saranno in programma nel 2017.
“Erg-European region of gastronomy” è un evento e un premio itinerante promosso da Igcat-Istituto internazionale di gastronomia, cultura, arte e turismo per valorizzare la cultura alimentare dei territori europei, tra tradizioni, educazione alimentare ed innovazione gastronomica, con il sostegno delle istituzioni europee, per promuovere lo scambio di conoscenze e iniziative comuni tra le diverse Regioni del Vecchio Continente. Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova hanno ricevuto il riconoscimento di Regione Europea della Gastronomia per il 2017. Unendosi si promuovono come unica grande destinazione turistica, puntando sul connubio tra patrimonio artistico e naturalistico e la grande tradizione eno-gastronomica, senza però perdere di vista le singole identità,
le peculiarità che caratterizzano i territori e l’attenzione alla sostenibilità.
Info: www.europeanregionofgastronomy.org
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