Fico Eataly World, la Fabbrica Italiana Contadina, già ribattezzata la “Disneyworld del cibo” è “il progetto della nostra vita, il progetto dei progetti. La più grande celebrazione della biodiversità italiana nel mondo: sarà strepitoso”. A leggere così il parco tematico dedicato all’agricoltura e all’alimentazione che sorgerà nell’area del centro agroalimentare di Bologna, è il patron e fondatore di Eataly, Oscar Farinetti, pronto a investire “altri 5-6 milioni di euro” nel progetto. “I lavori - ha osservato a margine della presentazione del nuovo format di Eataly Bologna (“Stagioni”, osteria di sapori locali e di stagione, replicabile in altri store) - son partiti e abbiamo aggiunto delle cose: sei giostre straordinarie. Una dedicata al rapporto tra l’uomo e il fuoco, una dedicata al rapporto tra l’uomo e l’agricoltura, l’uomo e gli animali, l’uomo e il mare, l’uomo dalla terra alla bottiglia, l’uomo e il futuro. Sei grandi giostre interne - ha spiegato - per cui investiremo altri 5-6 milioni di euro”.
Fico, ha argomentato ancora Farinetti, è “una cosa in cui crediamo da pazzi, vogliamo far venire milioni di turisti qua a Bologna per vedere questa meraviglia. Vorremmo che diventasse qualcosa di più e di più grande di quello che è Disneyworld per Orlando”. In particolare, ha sottolineato, ci sono “due obiettivi: uno dare orgoglio agli italiani, perchè possano dire che fortuna che ho avuto a nascere in Italia, e la seconda far dire ai turisti di tutto il mondo, che figata che è l’Italia: non solo ci torno ma dirò a tutti di venirci”. Quanto ai tempi di realizzazione del parco tematico bolognese “stiamo tentando di farlo il giugno del prossimo anno - ha chiarito (doveva essere maggio o settembre 2016, ndr) - poi se sarà settembre, non muore nessuno. Comunque apriamo: ho aperto 106 Unieuro e 33 Eataly nella mia vita non ne ho mai aperto uno nel tempo in cui avevo promesso, ma è normale”. Al neosindaco di Bologna, il riconfermato, Virginio Merola, riguardo Fico, la richiesta di Farinetti è “di andare avanti a crederci: ha messo l’immobile e da lì è nata una bella storia. La cosa a cui tengo di più sono i trasporti, che ci dia una mano sui trasporti, che ci siano molti mezzi tra Fico e Bologna. Ma - ha concluso - credo che lo faranno lui e la Regione: alla fine saranno tutti contenti”.
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