Sarà “green”, attenta alla sostenibilità, al paesaggio, alla tutela e alla salvaguardia dei luoghi naturali (con il crowdfunding) e aperta ad arte, cultura e design la “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” 2016 (8 ottobre-27 novembre)

Sarà “green” , attenta alla sostenibilità, al paesaggio, alla tutela e alla salvaguardia dei luoghi naturali la “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba”, appuntamento più importante a livello mondiale per gli amanti di uno dei prodotti più pregiati del mondo, che nel 2016 sarà di scena dall’8 ottobre al 27 novembre per l’edizione n. 86, per la prima volta nella sua storia inserita nell’elenco delle 12 manifestazioni nazionali più importanti da parte del Ministero delle Politiche Agricole, e già segnalata dal “The New York Times” come uno degli eventi del gusto da non perdere nel 2016 (www.fieradeltartufo.org).
Appuntamento storico che, però, presenta tante novità: a partire dal nuovo simbolo scelto per rappresentare la manifestazione, l’Albero, icona della simbiosi tra natura e tartufo, ma anche richiamo a un impegno ambientale verso il contesto naturale in cui l’uomo vive e da cui riceve i frutti del suo sostentamento, e un nuovo logo, alla prima campagna di crowdfunding “Breathe the Truffle” dedicata a raccogliere risorse per la tutela delle tartufaie naturali. Un’iniziativa che coincide con la presentazione all’Unesco della candidatura del “Tartufo Bianco d’Alba” a Patrimonio Immateriale dell’Umanità.

Ma ci saranno anche eventi culturali e artistici, come il lancio di un workshop di idee per la creazione di un “Kit per il TartufoBianco d’Alba” che, per due anni, impegnerà archistar e designer di fama internazionale nella creazione di un innovativo tagliatartufi. Tra le grandi mostre spiccano “Futur Balla”, dedicata all’opera del futurista Giacomo Balla, la personale di Francesco Clemente e l’antologica sul pittore Mario Lattes. Come sempre, grande spazio sarà riservato al Tartufo Bianco d’Alba all’interno del Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba e all’enogastronomia, in particolare attraverso i “Foodies Moments” presieduti da grandi chef che esalteranno le eccellenze gastronomiche del territorio. Da non perdere, infine, gli eventi folcloristici che fanno da cornice alla Fiera: l’Investitura del Podestà, il Palio degli Asini e la sfilata storica in costume, il Borgo si Rievoca, gli eventi culturali, i convegni, lo sport e la musica.