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Il Mercato Centrale di Firenze a Roma: dopo il successo nella culla del Rinascimento, il progetto di rilancio di uno storico mercato cittadino con banchi, botteghe e ristorantini di alta qualità replica il format nella Capitale, alla Stazione Termini


Il Mercato Centrale di Firenze, a Roma: dopo il successo nella culla del Rinascimento, il progetto di rilancio di uno storico mercato cittadino con banchi, botteghe e ristorantini di prodotti e street food di alta qualità replica il suo format di successo nella Capitale, dove, in autunno, aprirà i battenti alla Stazione Termini, sotto la monumentale cappa in marmo, nell’ex sala che un tempo ospitava la mensa dei ferrovieri. E dove, ora, i viaggiatori con ingresso dai binari ed amanti della buona tavola con ingresso a Via Giolitti, potranno acquistare prodotti d’eccellenza, quali il pane artigianale del fornaio Gabriele Bonci, spezie e aromatiche, o i carciofi fritti e le puntarelle del banco Da Maria del mercato di Campo de’ fiori, senza dimenticare gli ormai mitici Trapizzini.
Nato a Firenze da un’idea dell’impreditore Umberto Montano, il progetto alla Stazione Termini a Roma prevede l’apertura di oltre 20 botteghe del gusto nell’Ala Mazzoniana della Stazione, ha detto lo stesso Montano presentando nei giorni scorsi, il cantiere a un migliaio di operatori, tra i quali anche Bruno Vespa che al Mercato Centrale di Roma Termini metterà in vetrina i propri vini, ed ospiti come Beppe Grillo.

“Il nostro banco di ortaggi tipici rimane in piazza, sulla destra della statua di Giordano Bruno - ha detto il verduraio romano Alessandro Conti - ma qui vogliamo proporre tipicità della cucina romana a base di carciofi nostrani, broccoletti e puntarelle”. Tra i banchi, dal design curato di colore bianco e rosso, proposti anche i Trapizzini, gustosi panini ripieni - triangolari come i tramezzini e con l’impasto della pizza - ideati da Stefano Callegari, imprenditore-pizzaiolo che a Termini aprirà il quarto punto vendita. “Ho aderito con entusiasmo al Mercato Centrale - ha detto Callegari - perché nasce dall’idea di mettere insieme eccellenze enogastronomiche, riqualificare l’area di Termini, innovare l’offerta di ristorazione per chi viaggia. Vogliamo creare un polo virtuoso, nel segno della bellezza e del gusto, al passo coi tempi”. Un progetto, ha detto Massimo Pallottini, ad del Car-Centro Agroalimentare Roma, “al quale abbiamo dato un contributo di idee anche noi del Car e che sosterremo perché aiuterà a sviluppare un dialogo diretto col consumatore e valorizzerà produzioni agroalimentari di territorio, che al Centro di Guidonia vengono selezionate e commercializzate garantendo freschezza e qualità”.
Intanto nella Terrazza di Roma Termini ieri è stato inaugurato HamHolyBurger, il ristorante di hamburger di qualità del Gruppo SebetoSpA. “Ai viaggiatori in transito e agli operatori commerciali della stazione Termini - ha detto Franco Manna, presidente di SebetoSpA - vogliamo offrire la possibilità di un pasto di qualità a base di carne di fassona piemontese Presìdio Slow Food de La Granda, limonate fatte a mano e patate gourmet preparate al momento, come la ciabattina, la baguette prima pietra, il mille semi e la rosetta del forno Bonci”.

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