“MasterChef”, “MasterChef Junior” e “Cucine da incubo”: è anche grazie a questi tre cult, che si spiega la presenza dello chef Gordon Ramsay nell’edizione 2016 della “World’s Highest Paid Celebrities”, la lista della celebre rivista statunitense “Forbes” (www.forbes.com), che mette in fila le celebrità che hanno guadagnato di più negli ultimi 12 mesi. Peraltro Ramsay, che è l’unico chef presente in lista, ha perso terreno sul 2015 - dato che è passato dalla posizione numero 21, con 60 milioni di dollari, alla 34, con 54 milioni - ma si trova comunque alla pari, in termini di incassi, con nientemeno che Beyoncé, e ha decisamente staccato la “rompitrice di Internet” Kim Kardashian, che nonostante il suo esibizionismo mediatico assai calcolato non è andata oltre la posizione 42, con 51 milioni di dollari.
I tre programmi televisivi che vedono protagonista e mattatore lo chef di origini scozzesi, d’altra parte, sono in un certo senso solo la “miccia” massmediale che ha permesso a Ramsay di far crescere e prosperare il suo impero personale di 30 ristoranti, dislocati su entrambe le sponde dell’Atlantico e in Europa, per un totale di sei stelle Michelin, tre delle quali “risiedono” dal 2001 nel locale che porta il suo nome a Chelsea, Londra.
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