Il mondo a San Vito Lo Capo si riunisce intorno a un piatto, il cous cous, capace di fare incontrare in questa piccola città di Sicilia, Paesi diversi per culture, religioni e tradizioni per una festa all’insegna del melting pot e dello scambio tra i popoli e in cucina. È la magia del “Cous Cous Fest”, la kermesse di scena da oggi tra sapori, colori, musica e spettacolo, dal carattere unico che celebra l’integrazione attraverso il cibo. Per dieci giorni, fino al 25 settembre, San Vito Lo Capo è il palcoscenico per sfide di cucina, degustazioni, incontri culturali, concerti e spettacoli,
“Ancora una volta San Vito Lo Capo diventa la capitale internazionale dell’integrazione culturale - spiega il sindaco Matteo Rizzo - e ancora una volta, il “Cous Cous Fest” riuscirà a dare vita a una festosa atmosfera multietnica che è fatta di ingredienti semplici ma incredibilmente forti, capaci di mettere intorno a una tavola Paesi diversi tra loro, tra cui anche l’Israele e la Palestina”.
Come da tradizione per una kermesse diventata ormai imperdibile e punto di riferimento nel mondo degli eventi enogastronomici e non solo vista la sua particolarità, ci sono l’Expo village e le Case del Cous Cous, i tradizionali punti di degustazione del cous cous che propongono oltre 30 ricette diverse, dai sapori della tradizione a quelli internazionali, dalle specialità del territorio come busiate e frascatole ai sapori più esotici e bizzarri. Ma ci saranno anche grandi chef, da Claudio Sadler a Giancarlo Morelli, da Filippo La Mantia a Luigi Pomata, e alcuni tra i più popolari personaggi del mondo del wine & food, da Giorgione a Sonia Peronaci. E, ovviamente, l’elezione del miglior cous cous italiano e del mondo, in veri e propri “Campionati del cous cous”.
Info: www.couscousfest.it
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