“Nelle prossime ore firmeremo un protocollo di lavoro con la Fao e in particolare è interessante che la Fao nella sua rete progettuale sui paesaggi rurali abbia individuato proprio l’esperienza del Registro italiano dei paesaggi rurali come una delle esperienze più interessanti, per cui più questa entra in ambito internazionale meglio. Così all’Ansa il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina a margine della conferenza stampa di presentazione di “Paesaggi storici e prodotti tipici: Le unicità dell’Italia”, una tre giorni a Eataly Roma, da oggi al 9 ottobre, all’insegna prodotti dei territori italiani inseriti nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici, istituito al Ministero nell’Osservatorio Nazionale del Paesaggio Rurale (ad oggi le Colline di Soave, le Colline di Valdobbiadene ed i Castagneti Monumentali dell’Abbazia di Moscheta in Toscana).
Il protocollo di intesa tra Fao e Ministero vede l’Italia partner del nuovo programma mondiale della Fao dedicato al paesaggio rurale (Giahs - Global Important Agricultural Heritage Systems) per la specifica attenzione dedicata alle forme di produzione, alla biodiversità e agli agricoltori.
Sui prodotti tipici e i paesaggi il Ministro Martina sottolinea come si tratti di “un binomio fondamentale e lo sarà sempre di più per il futuro di questo Paese. Noi ci stiamo lavorando e dove questo binomio funziona - prosegue Martina - c’è anche più redditività e capacità competitiva delle nostre imprese agricole e delle nostre esigenze produttive”. Sull’impegno del Ministero per il futuro, il Ministro ha ribadito: “è quello di continuare a lavorare su questo e offrire progetti concreti di sviluppo e di tutela del paesaggio in relazione ai prodotti tipici che aiutino in particolare i nostri piccoli agricoltori a lavorare su questi elementi”.
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