La pratica dell’anti-spreco alimentare sta facendo proseliti nel nostro Paese, e gli italiani si rilevano meno spreconi. Gli italiani quanto a chilogrammi di rifiuti procapite all’anno vanno meglio dei Paesi del Nord (dai 187 kg record della Svezia ai 184 della Norvegia fino a scendere ai 164 di casa nostra) e soprattutto mostrano una propensione a leggere etichette e, dunque, controllare date di scadenza: lo fa sempre il 67% degli italiani sul 58% degli europei. Sono gli ultimi dati, un po’ a sorpresa, elebarati da www.italiani.coop, il nuovo portale di ricerca ed analisi di Coop che, domani a Roma al Centro Congressi Roma Eventi Piazza di Spagna, fa il punto nell’incontro “Meno spreco più solidarietà. L’impegno di Coop per ridurre e donare le eccedenze alimentari”, all’indomani dell’applicazione della nuova Legge antispreco.
Nell’incontro ne discuteranno insieme al presidente dell’Ancc-Associazione Nazionale delle Cooperative di Consumatori Stefano Bassi, l’onorevole Maria Chiara Gadda, promotrice e prima firmataria della nuova legge anti-spreco, membri di associazioni cattoliche e laiche destinatarie delle donazioni dell’invenduto (Caritas e Auser), Livia Salvini docente di diritto tributario alla Luiss in merito alle semplificazioni introdotte dalla nuova legge, e due esperti della materia come Rossano Ercolini, coordinatore del Centro Ricerca Rifiuti Zero a Capannori in Toscana e vincitore del premio “Goldman Environmental Price 2013” considerato il Nobel dell’Ambiente, e Matteo Guidi, ad di Last Minute Market.
Un duetto finale tra la chef Cristina Bowerman, da tempo attenta al sociale, e lo storico dell’alimentazione Maurizio Sentieri sarà preludio ad una “cena a spreco zero”: degustazioni di ricette curate dai ragazzi di Istituti Alberghieri di tutta Italia e incentrate sul riuso e riciclo di cibo a partire da specifiche tradizioni territoriali (l’evento sarà trasmesso su www.radiocoop.it).
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024