Niente Italia, nel 2016, tra i vincitori dei prestigiosi “Wine Star Awards” 2016 di “Wine Enthusiast”: la cantina chiantigiana San Felice, in lizza come “European Winery of the Year”, non ha superato la concorrenza della australiana R & A Pfaffl

Niente Italia, nel 2016, tra i vincitori dei prestigiosi “Wine Star Awards” 2016 del magazine Usa “Wine Enthusiast”: la cantina chiantigiana San Felice, unica realtà 100% italiana in lizza per il titolo di “European Winery of the Year”, non ha superato la concorrenza della australiana R & A Pfaffl, a cui è andato il premio di categoria (https://goo.gl/0Ym2mE).
Come del resto sono rimasti a bocca asciutta gli altri alfieri del “tricolore”, come la Prestige Wine Imports che fa capo al gruppo Mezzacorona, in corsa per il titolo di “Importer of the Year”, andato alla Frederick Wildman and Sons, o Alejandro Bulgheroni, imprenditore argentino con cantine in tutto il mondo dall’Argentina all’Uruguay, dalla Francia alla California, e in Italia, con oltre 150 ettari vitati nei territori più importanti di Toscana (Dievole nel Chianti Classico, Poggio Landi e Podere Brizio nel territorio del Brunello di Montalcino e oltre 30 ettari di vigneto a Bolgheri), che era in nomination come “Winery Executive/Innovator of the Year”, riconoscimento andato a Michael Clarke, chairman del colosso australiano Treasury Wine Estates.

Nell’edizione 2015, il magazine (la corrispondente dall’Italia è Kerin O’Keefe) aveva premiato, tra gli altri, Angelo Gaja, con il “Lifetime Achievement Wine Star Award”, e Ferrari, la griffe trentina delle bollicine della famiglia Lunelli, come “European Winery of the Year”.
La premiazione dei vincitori sarà di scena nella tradizionale “Wine Star Awards Dinner”, di scena il 30 gennaio 2017 a Miami Beach, in Florida.