Sono passati dodici anni da quando Massimiliano e Raffaele Alajmo, tra le prime firme della cucina italiana con il loro ristorante tristellato Michelin “Le Calandre” di Rubano, insieme al Dottor Stefano Bellon, hanno creato “Il Gusto per la Ricerca”, una onlus che da allora è stata capace, coniugando gusto, arte della cucina e spirito di beneficienza da parte di ristoratori volontari, di raccogliere più di 1.700.000 euro per la ricerca scientifica contro le neoplasie infantili. E, per coronare degnamente questo traguardo, la tradizionale cena-evento della onlus ha decisamente cambiato pelle, divenendo “La Settimana del Gusto”, ovvero un evento di fundraising e charity diffuso che dal 14 al 21 novembre coinvolgerà ristoranti e chef di assoluto prestigio in tutta Italia (www.ilgustoperlaricerca.it).
Insieme, il ristoratore e il cliente saranno quindi protagonisti diretti di un atto concreto di beneficenza, dato che il 100% del ricavato degli eventi sarà interamente devoluto alla onlus, ma potendo comunque indicare eventualmente altre onlus individuate dai ristoranti partecipanti. In mancanza di preferenza il ricavato verrà destinato alla Fondazione Città della Speranza, che è già stata più volte sostenuta dalla onlus “targata” Alajmo e che è diventata nel tempo il miglior centro d’Europa per la cura dell’Oncoematologia infantile. E la lista degli chef che hanno deciso di supportare l’iniziativa è decisamente notevole: ad esempio, il 14 novembre “Le Calandre” ospiteranno una cena a 4 mani con lo chef Fulvio Pierangelini, mentre la “Macelleria Damini & Affini” organizzerà un tour dell’antica cascina Lago Scuro e una cena con menù a sorpresa dello chef Giorgio Damini. Il Ristorante “Il Luogo di Aimo e Nadia” mercoledì 16 novembre proporrà un menù stagionale per due persone abbinato a una degustazione di vino al calice, e la stessa sera la celeberrima “Enoteca Pinchiorri” metterà a disposizione un tavolo per quattro persone. Passando ancora per il “Ristorante Del Cambio” di Matteo Baronetto, “La Madia” di Licata di Pino Cuttaia, “Casa Vissani” di Gianfranco e Luca Vissani e tanti altri. Inoltre, la prenotazione e l’acquisto dei tavoli per la “Settimana del Gusto” potranno essere effettuati dal cliente attraverso il sito “Tavoli Trasparenti” (www.tavolitrasparenti.com), che è interamente dedicato alle prenotazioni di ristoranti in eventi di beneficenza, con la possibilità di effettuare una donazione aggiuntiva verso strutture impegnate nella ricerca scientifica pediatrica, e nell’accoglienza dell’infanzia in difficoltà.
“La Settimana del Gusto”, ha dichiarato Raffaele Alajmo, “rappresenta l’occasione per la ristorazione italiana, di essere per una volta unita e compatta nel tentativo di coinvolgere, sempre più, la sensibilità delle persone verso i problemi dei bambini in forte difficoltà e verso la ricerca di una loro possibile risoluzione”.
Focus - La lista dei ristoranti partecipanti alla “Settimana del Gusto”
Agli Amici (Udine) - 2 tavoli per 2 persone
Antica Osteria Cera (Lughetto di Campagna Lupia, Venezia) - tavolo per 2 persone
Casa Vissani (Baschi, Terni) - tavolo conviviale per 12 persone
Casa Perbellini (Verona) - 3 tavoli per 2 persone
Da Christian e Manuel - Hotel Cinzia (Vercelli) - 5 tavoli per 2 persone
Dac e Trà ( Castello di Brianza, Lecco) - 2 tavoli per 2 persone
Dal Pescatore (Canneto sull’Oglio, Mantova) - tavolo per 4 persone
Del Cambio (Torino) - tavolo per 2 persone
Daniel (Milano) - 4 tavoli per 2 persone
Dolada (Pieve d’Alpago, Belluno) - 4 tavoli per 2 persone
Enoteca Pinchiorri (Firenze) - tavolo per 4 persone
Il Luogo di Aimo e Nadia (Milano) - tavolo per 2 persone
Il Palagio - Hotel Four Season (Firenze) - 3 tavoli per 2 persone
Il Ridotto (Venezia) - 10 tavoli per 2 persone
La Madia (Licata, Agrigento) - tavolo per 6 persone
Le Calandre (Rubano, Padova) - cena a quattro mani con lo chef Fulvio Pierangelini per 40 persone
Macelleria Damini & Affini - serata in cascina, 8 tavoli per 2 persone
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