New York, Parigi e… Portofino: sarà l’azienda agricola “La Portofinense”, creata di ragazzi dell’area per recuperare terreni abbandonati, a ospitare il terzo polo della rete di monitoraggio anti-inquinamento tramite arnie telematiche

Dai tetti di New York a quelli parigini della maison d’alta moda Louis Vuitton, per finire nei terreni de “La Portofinense”, l’azienda agricola ligure creata creata dai ragazzi di Portofino e Santa Margherita Ligure per il recupero di terreni abbandonati: dal prossimo aprile sarà questo il “terzo polo” del triangolo di monitoraggio del clima attraverso lo studio delle api che verrà realizzato tramite delle arnie “2.0”. La struttura, identica a quelle già installate nella “Grande Mela” e nella capitale francese, consentirà il monitoraggio multimediale dei comportamenti delle api, il cui ruolo nella catena ambientale le rende una “sentinella” naturale sia per i mutamenti climatici che per l’inquinamento antropico dell’atmosfera. “Installeremo l’arnia accanto alle nostre”, ha annunciato Mino Viacava, coordinatore del progetto “La Portofinense”, “e da aprile monitoreremo il comportamento delle nostre api, per poi confrontare i dati”.