Il sorpasso: la Gran Bretagna, che assorbe il 43% delle esportazioni di Prosecco Doc, negli ultimi 12 mesi ha stappato più bottiglie dell’Italia, con una domanda in crescita, nel 2016, del 38,6% sul 2015. Bene anche i mercati di Usa e Francia

In Gran Bretagna, non è una novità, il Prosecco Doc conta su una schiera di milioni affezionati, capaci non solo di assorbire, letteralmente, il 43% delle esportazioni, ma anche di consumare ormai più di quanto lo stesso Bealpaese riesca a fare: negli ultimi 12 mesi, infatti, i wine lovers britannici hanno comprato più bottiglie degli italiani, come ha reso noto lo stesso Consorzio del Prosecco Doc, che stima in 415 milioni di bottiglie la produzione complessiva per il 2016, con una previsione di 460 milioni di bottiglie per il 2017.
Per le esportazioni, la domanda dalla Gran Bretagna è cresciuta del 38,6% sul 2015, con un aumento di prezzo dell’11,3% a bottiglia. In crescita del 31,7% anche l’export verso gli Usa, e del 70,3% quello con destinazione Francia, dove il prezzo medio è aumentato del 13%. Fra Veneto e Friuli Venezia Giulia le imprese che rientrano nel territorio della Doc sono più di 13.000, con una superficie media inferiore ai due ettari.