Arrivano le mense scolastiche biologiche certificate: pronto un fondo da 44 milioni di euro, gestito dal Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari, per promuovere e diffondere l’utilizzo di prodotti biologici, del territorio, nei piatti dei ragazzi, anche per ridurre i costi a carico degli stessi studenti. Il merito della certificazione è di un emendamento alla manovrina, presentato dal Governo, promosso dal ministro Martina e condiviso con Boschi, Fedeli e Lorenzin.
“Per la prima volta - commenta il Ministro delle Politiche Agricole, Martina - avremo mense scolastiche biologiche certificate. Un risultato importante che si inserisce nella nostra strategia per promuovere modelli agroalimentari più sostenibili e garantire ai nostri figli un’alimentazione più sana anche nelle scuole. Il fondo che abbiamo previsto sarà utile proprio a rendere più accessibili i servizi e a proseguire le azioni di educazione alimentare che abbiamo iniziato con Expo Milano”.
Del resto, l’Italia è leader in Europa nelle produzioni bio, con più di 60.000 operatori e 1,5 milioni di ettari coltivati, con i prodotti green che, in effetti, sono già nei menu di asili, scuole primarie, scuole secondarie da anni. “Con questo provvedimento - riprende Martina - dimostriamo ancora una volta di essere all’avanguardia e di rappresentare un laboratorio di buone pratiche da condividere a livello internazionale. Con la norma si regolamenta quindi un settore che ha visto un vero e proprio boom negli ultimi anni. In Italia, infatti, sono censite ufficialmente oltre 1.200 mense che fanno uso di prodotti biologici, per un quantitativo di circa un milione di pasti serviti giornalmente. L’emendamento del Governo prevede ora che le scuole che vorranno attivare il servizio di mensa biologica dovranno inserire le percentuali minime di utilizzo di prodotti biologici, dei requisiti e delle specifiche tecniche fissate dal Ministero delle politiche agricole insieme al Ministero dell’Istruzione”.
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